I suoi video sul web contano decine di migliaia di visualizzazioni, ma questa volta il rapper Sciglio MC, nome d’arte di Andrea Scigliano, si è messo in luce per un altro motivo: la droga.
Nel corso di servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, la polizia di Como ha scoperto che il musicista comasco classe 1990, conosciuto soprattutto dai giovanissimi, deteneva per fini di spaccio 50 grammi circa di cocaina (droga tra le preferite dai consumatori) e 5 di marijuana. La squadra mobile l'ha arrestato mercoledì pomeriggio.
Il controllo è scattato a seguito dell’osservazione da parte degli agenti del continuo via vai di persone da una pizzeria d’asporto di Cavallasca, frazione del comune lariano di San Fermo della Battaglia. Gli uomini in divisa hanno notato che gli avventori, una volta entranti nel locale, ne uscivano senza acquisti. Situazione di certo anomala che meritava un approfondimento.
I poliziotti sono dunque entrati nella pizzeria. All’interno hanno trovato il rapper insieme al gestore dell’esercizio commerciale, un uomo nato nel 1967: entrambi erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali in materia di spaccio di sostanza stupefacente.
Alle domande degli agenti, i due hanno risposto in modo evasivo. Il cantante in particolare ha giustificato la propria presenza nel locale sostenendo di lavorarvi come pizzaiolo.
I poliziotti non si sono fermati e hanno deciso di eseguire una perquisizione personale: così hanno trovato, celati all’interno di un pacchetto di sigarette del rapper, tre involucri contenenti circa 4 grammi di cocaina e un involucro contenente 5 grammi di marijuana. Il gestore della pizzeria aveva inoltre occultato in un pacchetto di sigarette qualche “pallina” di cocaina.
Gli uomini del commissariato di Como hanno poi perquisito anche le abitazioni dei due. Ed è saltata fuori altra droga.
A casa di Sciglio MC sono stati rinvenuti un barattolo contente 45 grammi di cocaina, un bilancino elettronico e dei rotolini per il confezionamento delle dosi oltre a circa 900 euro in banconote di diverso taglio. Nell’abitazione del gestore della pizzeria invece c’era un’altra “pallina” di cocaina.
I due uomini sono stati quindi accompagnati in questura per gli adempimenti di rito.
Il rapper, che annovera a suo carico anche precedenti per rissa, è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana e associato alla casa circondariale di Como, mentre il gestore del locale è stato deferito in stato di libertà per le dosi di sostanza stupefacente trovate in suo possesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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