"Avete un conto in posta? Fate attenzione alla truffa via e-mail"

La polizia postale ha messo in guardia gli utenti sulla truffa della e-mail che arriva dalle poste italiane. In realtà sono dei truffatori che hanno diffuso questa truffa

"Avete un conto in posta? Fate attenzione alla truffa via e-mail"

La polizia postale lancia un allarme: "Fate attenzione alla e-mail firmata poste italiane, vi sembrerà che siano loro a contattarvi perché hanno i vostri dati in realtà sono dei truffatori che vi prosciugano il conto".

Molti clienti del banco posta negli ultimi giorni hanno ricevuto una e-mail delle poste italiane in cui viene spiegato che il conto e la carta sono stati bloccati per mancata comunicazione dei dati richiesti. Anche se nella mail compaiono tutti i vostri dati, è una truffa. La polizia di stato ci tiene a precisare sul suo account Facebook che non c'è niente di vero in quella comunicazione.

Non lasciatevi ingananre dal vedere che nel testo della e-mail vengono riportati fedelmente tutti i vostri dati che avete fornito al momento dell'apertura del conto. Sono i soliti ladruncoli che hanno hackerato il sistema e sono riusciti a prendere una parte dei vostri dati. Nella e-mail vi verrà chiesto di inserire un codice sblocco di 14 caratteri alfanumerici e di andare poi su un sito. "Non fatelo assolutamente perché cliccando su quel link i truffatori potrebbero ottenre tutti i vostri dati bancari. In questo modo possono prosciugarvi il conto come e quando vogliono" - spiega la polizia postale sull'account "Una vita social".

Ecco il testo della e-mail incriminata: "Gentile cliente (e seguono nome e cognome esatto collegato all’indirizzo mail, anch’esso esatto, rilasciato al momento dell’apertura del conto) il tuo conto Banco Posta e la tua carta Postepay sono state bloccate per mancanza ricevimento dati richiesti da noi in precedenze. Segue un codice sbocco. Ad esempio 4A34WT675 XY707. Per sbloccare la sua utenza segua il link".

La polizia postale raccomanda di fare attenzione.

"Chi fornisce i dati rischia di farsi prosciugare il conto. Se dovete guardare qualcosa della posta andante dirattemente sul sito, non fatevi ingannare dall'indirizzo mail che vi scrive. questo è pane per i denti degli esperti informatici" - conclude la polizia.

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