Hanno occupato l'assesorato alla Cultura di Roma, dandone notizia con un video pubblicato su facebook. Gli attivisti che occupavano il Teatro Valle hanno scritto di volere risposte e improvvisato quella che hanno definito una seduta "spiritica e di protesta" per "intercettare gli spiriti che governano la nostra città".
Le risposte che cercano gli attivisti sono quelle sulla proposta di Convenzione e sul progetto di Teatro Partecipato presentato alla fine di gennaio. Chiedono anche "non una finestra all'interno di una programmazione già stabilita con i criteri ordinari di un teatro stabile", ma l'impegno per un "nuovo modello di gestione del Valle".
Il teatro, prima occupato, oggi
è "chiuso materialmente dall'11 agosto e idealmente ad ogni ipotesi di sperimentazione e partecipazione. Un luogo spettrale", dicono gli attivisti. Per cui al momento non esiste "alcuna progettualità artistico-culturale".
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