Auronzo, lei si uccide nella diga e lui ci prova nell'ospedale

Auronzo di Cadore, una tranquilla meta turistica nel bellunese è stata scossa da un bruttissimo episodio: una donna si è suicidata dalla diga di Santa Caterina e il marito, appresa la notizia, è saltato dal secondo piano dell'ospedale dove era ricoverato.

Moglie e marito erano in cura per depressione, lei però non ce l'ha fatta e si è gettata dalla diga di Santa Caterina togliendosi la vita a 48 anni. Il marito, ricoverato all'ospedale di Auronzo, appena ha appreso la notizia del suicidio della donna non ha esitato a gettarsi dal secondo piano della struttura. Ora si trova in coma nell'ospedale di Treviso, una macchina parcheggiata sotto la finestra ha attutito il colpo e ha fatto sì che non morisse.

La donna si è uccisa nella notte a cavallo tra il 24 e il 25 luglio, si è recata nella diga di Santa Caterina e si è lasciata cadere. A notare il corpo il giorno dopo sono stati due corridori della Lazio che sono a Auronzo per degli allenamenti. I runner hanno visto il cadavere in un lato del muraglione dove l'acqua non c'è, il corpo è stato trasportato dalla corrente generata fino in quel punto.

Sono stati allertati i carabinieri della locale stazione i quali, coordinati da colleghi di altre sezioni, hanno appurato che non sono coinvolte terze persone: si è trattato di suicidio.

La donna aveva 48 anni ha abbandonato due genitori già segnati dalla morte di un altro figlio, deceduto in un incidente stradale. Il marito della donna, appresa la notizia ha tentato il suicidio egli stesso, fallendo.