Autocertificazione e controlli: come spostarsi per le feste

Le linee guida diramate alle Prefetture da parte del Ministero dell’Interno in vista del Natale e del Capodanno

Autocertificazione e controlli: come spostarsi per le feste

Il Ministero dell’Interno ha inviato alle prefetture italiane le linea guida del nuovo Dpcm che contiene le misure e i controlli per contenere la pandemia da Coronavirus in occasioni delle feste di Natale e Capodanno.

Spostamenti e autocertificazione

La regola per chi torna dall’estero prevede il tampone entro 48 ore dall’arrivo o la quarantena di 14 giorni. Nella circolare è evidenziato, inoltre, che tra le necessità compendiate, sempre con l’obbligo dell’autocertificazione, c’è anche la possibilità di raggiungere parenti o amici non autosufficienti per prestare loro assistenza.

La regola per le seconde case

Il Ministero prevede che è consentito il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma. Nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del primo gennaio 2021, questo divieto vale anche con riferimento alle seconde case ubicate in un’altra città.

Nei festivi chiusi i negozi dei centri commerciali

Nelle giornate prefestive e festive sono chiusi i negozi presenti all'interno, oltre che dei mercati e dei centri commerciali, anche delle gallerie commerciali, dei parchi commerciali, delle aggregazioni di esercizi commerciali e delle altre strutture a essi assimilabili. Viene inoltre ampliato l'ambito delle attività che restano consentite durante le suddette chiusure festive e prefestive, rientrandovi ora anche i punti vendita di prodotti agricoli e florovivaistici.

Controlli sulle strade nei festivi

Il Ministero chiede il rafforzamento dei controlli delle principali arterie di traffico e nelle stazioni per vigilare sul rispetto delle norme e delle limitazioni che riguardano gli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e, tra i Comuni, nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno.

Scuola in presenza, alle Prefetture l’organizzazione dei trasporti

Dal 7 gennaio l’attività scolastica in presenza sarà garantita al 75% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Sarà dato ai Prefetti la responsabilità di assicurare che l'effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza venga a coniugarsi con le capacità del sistema di mobilità pubblica. Ogni Prefettura organizzerà un tavolo di coordinamento per ottemperare a tali indirizzi ministeriali.

Le Regioni potranno disporre di nuovo la didattica a distanza

Le Regioni, con proprie ordinanze, qualora dovesse rendersi necessario, potranno disporre nuovamente la didattica a distanza; ciò di fronte alla presenza di criticità che neppure il tavolo di coordinamento delle Prefetture saranno in grado di risolvere.

Biblioteche aperte, musei chiusi

È prevista l'apertura delle biblioteche, con la precisazione che i relativi servizi sono offerti su prenotazione, nonché degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica. I musei sono chiusi.

Gli esercizi commerciali al dettaglio sempre aperti fino alle 21

I negozi sono aperti fino alle ore 21, nel periodo dal 4 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.

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