Avellino, dato per morto si risveglia: “Miracolo di Padre Pio”

Un anziano dato ormai per morto si è improvvisamente risvegliato lasciando senza parole i parenti. L’uomo si dice sicuro che si sia trattato di un miracolo compiuto da Padre Pio

Avellino, dato per morto si risveglia: “Miracolo di Padre Pio”

I parenti disperati lo avevano dato ormai per morto tanto che avevano già chiamato il prete per l'estrema unzione e le pompe funebri per organizzare il funerale ma, all’improvviso, ecco il “miracolo”. Il defunto, infatti, ha riaperto gli occhi come se si stesse semplicemente ridestando da un lungo sonno, lasciando senza parole tutti i presenti.

L’incredibile storia a lieto fine si è verificata a Montecalvo Irpino, un piccolo comune in provincia di Avellino. I familiari ed i compaesani sostengono che la salvezza dell’uomo sia dovuta ad un intervento divino ed anche lo stesso morto, il 74enne Mario Lo Conte, è d'accordo.

“È un miracolo e una grazia di Padre Pio” ha dichiarato l'anziano, che attualmente si trova ricoverato proprio nell’ospedale di San Giovanni Rotondo, nosocomio opera dell’amata figura del frate cappuccino, oggi Santo.

La vicenda ha inizio nei giorni scorsi quando Lo Conte, in seguito ad un malore improvviso, viene condotto in gravissime condizioni all'ospedale di Ariano Irpino.

I medici provano di tutto per salvare la vita al pensionato ma la situazione era disperata. In accordo con la famiglia, all’uomo viene concesso il ritorno a casa così da fargli trascorrere le ultime ore di vita con le persone amate.

I parenti, così, iniziano ad organizzare il funerale e chiamano un sacerdote per l'ultima benedizione. Ma ecco che accade il miracolo: il 74enne apre gli occhi e si rialza come se nulla fosse.

“È stata la fede ad avermi salvato" ha dichiarato con sicurezza l’ex defunto dal letto dell’ospedale di San Giovanni Rotondo dove ora è

ricoverato per monitorare il suo quadro clinico. “Sono credente, sereno e accetto le sofferenze. San Pio mi ha fatto la grazia, è un vero miracolo. Molti mi chiamano per chiedermi come sto ma non ricordo più nulla”.

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