Aveva ben 220 diversi veicoli intestati a suo nome, che venivano di volta in volta "prestati" o ceduti (illegalmente, visto che agli atti non risultava alcun cambio di proprietà) ad altri soggetti. E per questo motivo è stato sanzionato con una maxi-multa da 116mila euro. Protagonista della vicenda che arriva da Firenze è un cittadino rumeno risultato intestatario fittizio di oltre due centinaia di automobili, per le quali è oltretutto già stata chiesta la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico.
Una scoperta emersa a seguito di una serie di controlli effetuati dalla polizia municipale del capoluogo toscano, proprio pochi giorni fa: gli agenti sono riusciti a risalire all'uomo fermando per caso un suo connazionale. Quest'ultimo viaggiava alla guida di una Renault Megane in pessime condizioni, con un vistoso materasso caricato sul tettuccio. Dettagli che hanno attirato l'attenzione dei vigili urbani, i quali lo hanno seguito anche quando la persona in questione ha tentato di nascondersi nel parcheggio di un supermercato di periferia. Un primo controllo non aveva dato alcun riscontro degno di nota, per quanto lo straniero avesse cambiato più volte versione dei fatti asserendo prima di non essere stato alla guida dell'auto per poi cambiare idea e mostrare i documenti.
Un atteggiamento che ha suggerito agli agenti di inviare i dati alla centrale per procedere ad ulteriori accertamenti. E a quel punto sono emerse diverse sorprese: innanzitutto l'uomo era sprovvisto di patente ed è stato per questo multato per 5mila euro. Ma soprattutto, non era nemmeno il proprietario della vettura: la Renault in questione risultava infatti intestata ad un'altra persona originaria della Romania, la quale risultava possedere altri 219 mezzi. Un caso di proprietà fittizia per il quale gli agenti, oltre ad avere elevato una contravvenzione al conducente (che a pochi giorni dal fatto è stato peraltro nuovamente sanzionato per violazione delle norme per il trasporto di rifiuti speciali, per un un verbale di 3.200 euro, ndr) e notificheranno al connazionale un verbale da 530 euro per ogni veicolo che gli è stato intestato.
Il forte sospetto pronto ad essere confermato a breve è che l'uomo facesse da prestanome: si faceva con tutta probabilità corrispondere una certa somma in denaro dagli utenti che effettivamente utilizzavano le macchine.
La Megane è intanto già stata sequestrata e lo stesso potrebbe avvenire per tutte le altre vetture: dopo che saranno cancellate dal Pra non potranno più essere vendute in tutta Italia. E qualora dovessero essere comunque trovate a circolare sul territorio nazionale, verrebbero immediatamente sequestrate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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