Ucciso un uomo a Clover, in Sud Carolina. L'arma del delitto? collirio per gli occhi che la moglie gli somministrava nell'acqua da bere. Si tratta di Lana Clayton, 52 anni, arrestata dalla polizia per aver avvelenato il marito, Stephen Clayton di 64 anni.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna avrebbe versato il medicinale nell'acqua tra il 19 e il 21 luglio. A confermarlo sarebbero stati gli esami tossicologici che hanno rilevato la presenza di tetraidrozolina nel corpo della vittima. Utilizzata normalmente nei colliri e negli spray nasali, la sostanza non va assolutamente ingerita perchè provoca gravi effetti collaterali tra i quali, crisi respiratorie e battito cardiaco irregolare. Essendo un decongestionante che restringe i vasi sanguigni, la tetraidrozolina viene utilizzata per alleviare l'arrossamento degli occhi.
A causare il decesso dell'uomo sarebbe stata, in effetti, una rovinosa caduta dalle scale, ma gli inquirenti non escludono che sia stata provocata dal medicinale che l'uomo aveva assunto a sua insaputa. I funerali si sono svolti nel mese di agosto.
La donna - riporta il Corriere - ha confessato tutto alla polizia. Resta irrisolto il sospetto che la Clayton possa essere coinvolta anche in un caso avvenuto in passato.
Nel 2016 l'uomo era stato colpito in testa da una freccia di balestra. La donna dichiarò che fosse stato un semplice incidente e così venne chiuso il caso, sebbene la donna avesse confessato di essere abusata psichicamente dal marito.
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