Baby squillo, tra gli indagati c'è anche il marito della Mussolini

Il manager Mauro Floriani è andato spontaneamente dai pm: "Non c'entro nulla, mai avuto rapporti con le ragazze"

Baby squillo, tra gli indagati c'è anche il marito della Mussolini

I carabinieri di Roma hanno iscritto una ventina di persone nel registro degli indagati per il caso delle baby squillo dei Parioli. Per i presunti clienti delle minorenni l'accusa è di prostituzione minorile. Nel registro degli indagati è stato iscritto anche Mauro Floriani, ex ufficiale della Guardia di Finanza e poi manager delle Ferrovie, da anni sposato con Alessandra Mussolini.

Floriani si è presentato spontaneamente ai carabinieri, dichiarando la propria innocenza e spiegando come il proprio numero di cellulare potesse essere tra quelli comparsi nelle interecettazioni. I militari effettivamente erano già in possesso del suo nome, (senza che però Floriani lo sapesse), come di quello di altre decine di persone: delle centinaia di telefonate che sono state indirizzate ai cellulari delle due ragazzine, gli inquirenti si sono concentrati su quei presunti clienti, una ventina, a conoscenza della minore età delle giovani.

Ora rischiano tutti una pena detentiva da uno a sei anni.

A fine ottobre dell'anno scorso, nell'ambito della medesima indagine erano state arrestate cinque persone per induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, tra cui la madre di una delle due ragazzine.

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