"Errore sulle banconote". Poi svuotano il conto

È la vittima stessa a consegnare i soldi al finto funzionario. Colpiti soprattutto gli anziani

"Errore sulle banconote". Poi svuotano il conto

Una nuova truffa legata al bancomat prende di mira soprattutto gli anziani. L’allarme è arrivato direttamente dalla polizia di Stato che sta registrando segnalazioni di vittime in tutta la Penisola. La comunicazione è stata messa su tutti i canali ufficiali, così da poter mettere in guardia i cittadini ed evitare loro brutte sorprese, con perdita di denaro.

Le vittime: gli anziani al bancomat

Nel comunicato della polizia di Stato si legge: “Ci giungono segnalazioni per dei tentativi di truffa fatti da un finto impiegato di banca o della posta”. Il comunicato prosegue poi spiegando come avviene il raggiro nello specifico: “Il truffatore avvicina un anziano che ha da poco prelevato contanti, chiedendo di controllare il numero di serie delle banconote, che potrebbe avere un errore”. Naturalmente è tutto un bluff e non vi è nessun errore nel numero di serie delle banconote appena prelevate dall’ignara vittima, fa parte tutto di un piano ben studiato per raggirare i cittadini, in particolare quelli più anziani.

Dopo aver avvisato che vi sono dei problemi, il truffatore chiede al malcapitato che gli vengano date le banconote. “La vittima, fidandosi, consegna i soldi in mano al truffatore che molto velocemente li sostituisce con dei soldi falsi. Condividete con i vostri anziani e aiutateli a difendersi” è la richiesta finale della polizia di Stato a tutta la popolazione. Infatti, come spesso avviene, sono proprio gli anziani i bersagli preferiti dai truffatori. Quindi è necessario rivolgersi in particolare a questi e ai loro familiari. Sul proprio sito internet i poliziotti continuano ad aggiornare sui metodi dei criminali per mettere a segno sempre nuove truffe, in particolare legate ai prelievi al bancomat.

L'allarme della Polizia

Sul sito viene anche chiesto ai cittadini di segnalare se si è a conoscenza, o se si è stati vittime in prima persona di una truffa, in modo da poter aiutare le forze dell’ordine a svolgere il loro lavoro e a fare i necessari controlli: “La segnalazione è un atto tramite il quale porre alla nostra attenzione comportamenti ed eventi di natura presumibilmente illegale, al fine di permetterci di verificare la reale illiceità dei fatti rappresentati.

” Sul portale della polizia di Stato vengono anche spiegati altri raggiri che prendono di mira i cittadini, come per esempio quello di falsi addetti al controllo del gas, della caldaia, o anche finti idraulici, elettricisti o controllori di vari impianti che con la scusa di un guasto, peraltro inesistente, riescono a farsi aprire la porta e a derubare il malcapitato.

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