Si univano alle comitive turistiche che in ogni periodo dell'anno affollano Firenze, alla scoperta dei monumenti del centro. Solo che, pur essendo effettivamente cittadine straniere, nei fatti conoscevano benissimo la città, almeno per quel che concerne la topografia. Al punto da aver architettato un modo ingegnoso per rapinare i veri turisti, che consentiva loro di darsi rapidamente alla fuga perdendosi nelle vie cittadine con il bottino senza dare troppo nell'occhio. Le manette sono scattate pochi giorni fa per due trentenni originarie della Bulgaria, che adesso dovranno rispondere di furto aggravato. Ma le indagini stanno ancora proseguendo alla ricerca dei complici (o delle complici) perché il forte sospetto degli inquirenti è che il duo rappresenti solo una parte della cosiddetta "banda dei cappelli di paglia".
Di che si tratta? Di un'organizzazione che negli ultimi anni ha borseggiato sistematicamente i visitatori più distratti che approdavano nel centro storico del capoluogo toscano, impadronendosi in tutto qusto periodo di portafogli, carte di credito, gioielli e ed oggetti dal valore complessivo di migliaia e migliaia di euro. Tant'è che la polizia stava monitorando la situazione da tempo nell'ottica di una serie di interventi di contrasto alla micro-criminalità, prima di arrivare all'arresto del duo cogliendole sul fatto. Un sistema ben rodato, quello che avevano messo a punto con l'esperienza: munite di occhiali da sole e cappello di paglia, si erano mimetizzate anche in quel frangente in uno dei tanti gruppi turistici organizzati nel centro storico nei pressi del Duomo, alla ricerca delle vittime da alleggerire.
Hanno dunque adocchiato un'anziana turista e mentre una la distraeva coprendo l'operato della complice, l'altra le sfilava con destrezza il portafoglio dalla borsa senza che la diretta interessata si accorgesse del furto subìto. Un piano ormai mandato a memoria, che si apprestava a concludersi con l'ennesimo successo. Le rapinatrici non sapevano tuttavia che in quella stessa comitiva fossero presenti non distanti da loro alcuni poliziotti in borghese, che a seguito delle numerose segnalazioni ricevute anche di recente stavano da tempo dando la caccia all'organizzazione.
Gli agenti hanno pertanto assistito all'intera scena e seguito senza farsi notare le borseggiatrici, che non sapendo di essere pedinate si sono liberate del portafoglio gettandolo in un cassonetto dopo aver preso i circa mille euro che conteneva. E una volta fermate, non hanno opposto alcuna resistenza. E adesso che la prima operazione è andata a buon fine, gli investigatori sono a lavoro per rintracciare anche il resto della banda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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