Bari, agguato in pieno giorno: tre morti, uno è figlio del boss

L'agguato in via Piemonte nel quartiere San Paolo. Ucciso Vitantonio Fiore, il padre è in carcere per una condanna a 25 anni per omicidio

Il cadavere di uno dei due uomini uccisi nel quartiere San Paolo di Bari
Il cadavere di uno dei due uomini uccisi nel quartiere San Paolo di Bari

Sangue sulle strade della periferia di Bari. Tre persone sono state ammazzate: una è moprta sul colpo, le altre due poco in ospedale. I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi con una mitraglietta e da una pistola calibro 9, in pieno giorno, in via Piemonte nel quartiere San Paolo.

Una delle due vittime dell’agguato è Vitantonio Fiore, 22enne figlio di Giuseppe Fiore, 49enne boss del quartiere San Pasquale di Bari che sta scontando in carcere una condanna definitiva a 25 anni per il duplice omicidio di Michele Cristallo e Salvatore Filograsso, avvenuto a Barletta nell’estate del 1991. Vitantonio Fiore era stato arrestato nel febbraio 2011 con l’accusa di detenzione illegale di armi e di sostanze stupefacenti dopo che la polizia aveva eseguito controlli nell’abitazione della fidanzata del giovane. Nella cucina di casa, i poliziotti trovarono una pistola calibro 38, con matricola cancellata e completa di cartucce, di cui il giovane si assunse la proprietà. Nella stessa circostanza Fiore disse ai poliziotti che apparteneva a lui anche una busta di plastica, contenente circa dieci grammi di hascisc, materiale per il confezionamento dello stupefacente, un passamontagna e una radio ricetrasmittente, nascosta sotto un mobile in cucina. Un anno prima, nel gennaio 2010, Fiore era stato bloccato dalle forze dell’ordine alla guida della sua auto al quartiere San Pasquale e trovato in possesso di due pistole.

La seconda vittima dell’agguato è Sebastiano Fanelli. La terza è Antonio Romito che è stato raggiunto da almeno tre proiettili.

Subito ricoverato nell’ospedale San Paolo, le sue condizioni sono apparse subito gravi tanto che, nel primo pomeriggio, è morto. Nessun passante sarebbe stato colpito dai proiettili: i killer avrebbero, infatti, sparato proprio per colpire le tre persone che sono rimaste coinvolte nell’agguato.

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