"L'Italia non dovrebbe essere membro dell'Ue": si tratta di uno dei tanti commenti lasciati sui social dopo la notizia della morte di Beau Solomon, studente americano della John Cabot University scomparso dopo essere stato spinto nel Tevere da Massimo Galioto, un senzatetto. Il giovane sarebbe stato rapinato e - pesantemente ubriaco causa una notte brava con gli amici - avrebbe inseguito i ladri fino ad imbattersi in Galioto; i due - come ha confermato la compagna del clochard - si sarebbero messi a litigare e Beau sarebbe finito in acqua, sotto Ponte Garibaldi, in pieno centro a Roma. Il fiume non ha lasciato scampo a Beau, che è morto annegato.
Dopo la diffusione della notizia, la rete si è letteralmente infiammata in commenti offensivi nei confronti dell'Italia (e della sua sicurezza), ricorrendo a stereotipi e luoghi comuni: "L'Italia è infestata da criminali - scrive un utente social - ed è un posto pericoloso. La polizia a Roma è incompetente e di conseguenza conduce le indagini. E' vero, queste cose possono succedere ovunque, ma le persone non dovrebbero andare in Italia pensando si tratti di un Paese sicuro e civilizzato. Non puoi abbassare la guardia e fidarti di tutti. Queste persone sono dei selvaggi".
"L'Italia è uno dei Paesi più pericolosi del mondo e gli italiani sono fin troppo razzisti. Non ci andrei mai", commenta un altro.
"Gli americani - scrive un altro ancora - percepiscono l'Italia come un posto tranquillo dove possono lasciarsi andare, quando in realtà è pieno di criminali e una nazione corrotta governata da politici incompetenti e forze dell'ordine corrotte, come negli Usa o in Russia".
"Sembrava proprio un bravo ragazzo... L'Italia ogni giorno è sempre peggio!", si arrabbia un altro.
Non sono mancati anche i riferimenti al passato, con menzioni all'omicidio di Meredith Kercher e accuse d'incompentenza alla polizia e alla giustizia italiana.
A difesa delle forze dell'ordine un gruppo di utenti che ha opposto alle critiche il problema dell'abuso d'alcol da parte dei giovani stranieri (come già accennato, anche Beau era ubriaco, ndr): le fonti della sicurezza, infatti, lamentano di dover spesso soccorrere studenti - in gran parte americani - ubriachi proprio nei d'intorni della zona dov'è morto Beau.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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