Le autorità del Belgio si apprestano a valutare la possibilità di escludere i pazienti Covid dalle corsie preferenziali per il ricovero in ospedale. A sollecitare lo stop ai ricoveri prioritari per i soggetti infettati dal coronavirus è un rapporto stilato martedì da un comitato speciale istituito dal Servizio pubblico federale per la salute (Sfb Santé). L'analisi in questione delinea lo scenario che si potrebbe presentare nelle corsie d'ospedale nell'eventualità in cui la variante Omicron scateni nel Paese del Benelux un'ondata senza precedenti di contagi.
Le valutazioni del rapporto redatto dal comitato Sfb Santé sono state quindi sintetizzate alle emittenti locali da Marcel Van der Auwera, presidente dell'organo speciale che ha messo a punto il dossier: "C'è un consenso per cui in una fase d'urgenza di livello 3 le cure per il Covid non saranno più prioritarie rispetto a quelle per altri tipi di patologie". Finora, gli ospedali belgi hanno sempre dovuto mantenere sufficienti letti disponibili per i pazienti in cura per Covid. In questo momento, classificato dalle autorità sanitarie locali come fase epidemilogica 1B, è il 50% della capacità di terapia intensiva, nella maggior parte degli ospedali, a essere riservato ai positivi al coronavirus. In uno scenario di emergenza di tipo 3 invece, quale potrebbe concretizzarsi per colpa della variante Omicron, tale percentuale a beneficio dei pazienti Covid, ha chiarito Van der Auwera, potrebbe non essere più garantita: "In uno scenario di emergenza, questo non sarà più all'ordine del giorno. Si dovrà quindi ricoverare soltanto chi ha davvero bisogno". Van der Auwera ha quindi avvertito: "Non è più possibile mettere a disposizione di una persona così tante risorse. Stabiliremo quindi una lista di priorità per la fase 3. Se ciò dovesse accadere, potranno essere ricoverate in ospedale solo persone con problemi urgenti".
Le valutazioni contenute nel
rapporto per il Sfb Santé arrivano nel momento in cui il parlamento belga sta discutendo in merito all'obbligo vaccinale, con un dibattito alla Camera in sessione plenaria previsto sul tema entro fine febbraio.
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