Bergamo, ivoriano pesta fratello e attacca carabinieri: arrestato

Lo straniero, con numerosi precedenti per simili episodi di violenza, si trovava in condizioni di forte alterazione quando i militari sono entrati all'interno della sua abitazione: finisce in manette

Bergamo, ivoriano pesta fratello e attacca carabinieri: arrestato

Si era reso protagonista già più volte in passato di simili episodi di brutale violenza domestica il 23enne ivoriano finito in manette due sere fa in un paese della provincia di Bergamo grazie al provvidenziale intervento all'interno della sua abitazione da parte dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile.

I militari, pur subendo la veemente reazione da parte del pregiudicato africano, in evidenti condizioni di alterazione psico fisica, sono infatti riusciti a strappare dalle sue grinfie ed a salvare dal pestaggio in atto il fratello di 17 anni, contro il quale lo stessa stava sfogando tutta la sua rabbia.

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, che ha riportato i pochi dettagli della vicenda sulla quale sono tuttora in corso le indagini da parte degli inquirenti, i fatti si sono svolti durante la tarda serata dello scorso lunedì 24 febbraio. Completamente fuori di sè, il 23enne, in condizioni di forte alterazione probabilmente cagionate dall'assunzione di alcol o droghe, avrebbe iniziato a scagliarsi come una furia contro il suo stesso fratello. L'aggressione, avvenuta fra le mura domestiche dell'abitazione in cui i due risiedono a Verdellino (comune della provincia di Bergamo), avrebbe fatto seguito ad una accesa discussione scaturita tra i due per cause ancora da accertare in fase di indagine.

L'unica cosa sicura è che ad un certo punto il pregiudicato 23enne avrebbe iniziato a pestare il fratello minore, tempestandolo di calci e pugni. Sul posto, forse allertati da qualche vicino allarmato per i rumori e le urla provenienti dall'appartamento in cui risiedono gli ivoriani, si sono precipitati a sirene spiegate i carabinieri del comando stazione di Zingonia (Bergamo).

I militari sono stati fin da subito accolti con forte ostilità da parte del 23enne, che non ha gradito affatto quella che presumibilmente riteneva un'intromissione nei suoi fatti personali, dando ancora di più in escandescenze. Dopo aver aiutato il fratello 17enne del pregiudicato, gli stessi uomini dell'Arma sono divenuti il nuovo bersaglio della sua furia incontrollabile. Il facinoroso si è dunque scagliato contro di essi ma, nonostante l'aggressione subita, i carabinieri sono riusciti a reagire prontamente ed a bloccare a terra lo straniero facendo scattare le manette ai suoi polsi.

Trasportato negli uffici della caserma di Zingonia, durante le consuete operazioni di identificazione lo straniero è risultato non nuovo ad episodi di violenza del

genere. I.Z., queste le iniziali del suo nome, è stato pertanto dichiarato in arresto con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ed attende ora la celebrazione del giudizio direttissimo.

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