Bergoglio: prima il record di fedeli, poi il declino

Bergoglio recordman per numero di pellegrini presenti alle udienze. I dati attuali, però, fanno registrare un calo complessivo. Ecco le statistiche

Bergoglio: prima il record di fedeli, poi il declino

Papa Bergoglio al vaglio delle statistiche. Se San Giovanni Paolo II è il recordman per numero di udienze tenutesi durante un intero pontificato, infatti, Francesco è il Papa che più di tutti ha "attratto" fedeli in Vaticano. A rivelarlo è un articolo di Truenumbers, che ha messo in evidenza come l'argentino occupi sia la prima sia la seconda posizione di questa speciale classifica. I grafici, che si riferiscono al periodo che va dal 2000 al 2016, sembrano smentire chi aveva parlato di crisi di popolarità per l'attuale vescovo di Roma. Almeno nelle occasioni vaticane.

"Il Natale di Benedetto XVI aveva la piazza strapiena di gente, quella di Bergoglio ha la piazza semivuota. La cosiddetta Chiesa in uscita se n'è andata...del resto ieri Bergoglio ha sbagliato pure la benedizione (eppure doveva solo leggere). Manco le basi del mestiere...", aveva scritto Antonio Socci sul suo profilo Facebook poco dopo la celebrazione della Santa Messa per la Solennità cristiana. Quello che è stato chiamato "effetto Bergoglio", insomma, avrebbe contribuito ad allontanare definitivamente i cattolici da Santa Romana Chiesa. E i dati relativi agli ascolti televisivi sembrano dare tuttora ragione al giornalista di Libero.

Le udienze, però, che sono occasioni circoscritte e aperte alla partecipazione, consentirebbero al pontefice attuale di "vantare" il record citato. Il "picco" più alto, ancora, sarebbe stato raggiunto nel 2013: l'anno delle dimissioni di Benedetto XVI e dell'ascesa al soglio pontificio di Papa Francesco.

Ratzinger, nelle statistiche pubblicate da Truenumbers, occupa la terza posizione del podio: il teologo tedesco, nel primo anno di magistero, ha tenuto un "ritmo" pari a 23mila persone presenti in media a ogni evento. Giovanni Paolo II, come anticipato, ha invece convocato più udienze generali di tutti gli altri pontefici. Nel 2003, quindi solo due anni prima della scomparsa del polacco poi diventato santo, l'indimenticato Wojtyla ha preso parte a ben quarantotto udienze generali: una a settimana. Nonostante l'età e nonostante le precarie condizioni di salute.

Il 2013, si diceva, è stato l'anno più "proficuo" per l'ex arcivescovo di Buenos Aires. "In quell’anno sono stati oltre 1,5 milioni i partecipanti alle 38 udienze generali, con una media record da 40mila visitatori ad udienza", si può leggere sul sito web di informazione giornalistica citato. La seconda piazza viene assegnata sempre a Francesco: 27mila persone in media ad udienza nel 2014 raffigura il secondo miglior dato nel novero del periodo analizzato Negli ultimi anni, però, sembra essersi registrato un declino statistico: la media complessiva resta buona, ma il numero dei partecipanti alle udienze è drasticamente diminuito. Nel 2016, ad esempio, sono stati circa 16mila coloro che hanno partecipato alle occasioni pubbliche di ricevimento del Papa.

Bergoglio, insomma,

sembra prima aver rappresentato una grande speranza per tutti i cattolici del mondo. Poi, forse, una parziale delusione si è insinuata in coloro che hanno smesso di prendere parte alle cerimonie pubbliche del Santo Padre.

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