"A un certo punto nostra figlia Perla, che è qui, ha tre anni e sta benissimo, era scomparsa". A parlare, dal palco di Bibbiano, dove è intervenuto Matteo Salvini, è Stefania, una delle mamme dello scandalo che aveva portato a galla una rete illecita sulla gestione degli affidi dei minori.
Il leader della Lega e la candidata alle Regionali di Reggio Emilia, Lucia Borgonzoni, le hanno chiesto di raccontare la sua storia: "Mi chiamo Stefania Mazzocchi, non ho problemi a metterci la faccia. Sono in un film dell'orrore da anni. Noi siamo qui per miracolo, per quante ce ne hanno fatte", dice. Al suo fianco c'è il compagno Marco Cagli, padre di Perla, la bambina che venne "rapita" e poi affidata a un'altra famiglia. "Già quando ero incinta di Perla -spiega Stefania- mia madre ha ricevuto una telefonata dall'assistenza sociale, perchè tengono sotto ricatto anche i nonni''. Poi, ha capito il motivo di quelle telefonate: "Perla era già predestinata al rapimento... Per fortuna avevamo la telecamere di sorveglianza, perchè io ho cresciuta la mia bambina nel terrore. Se non scattava lo scandalo di Bibbiano, non ci prendevano le denunce. Da innocente non si può far nulla. Io sono ora sotto minaccia". Dopo la scomparsa, denuncia la madre, la piccola "era stata venduta a una famiglia abbiente, che non poteva avere figli". Tutto questo, sottolinea il compagno, "è successo a Reggio Emilia". E avverte: "Non andate dai servizi sociali, fatevi aiutare dai vicini, dagli amici".
Sui bambini c'è "un business che vale miliardi, operatori, giudici, consulenti- racconta un'altra mamma- A mia figlia hanno diagnosticato una psicosi, ma mia figlia è una bambina normale". Poi denuncia: "Ci sono genitori che non vedono i figli da anni".
E dal palco di Bibbiano arriva anche la denuncia di Matteo Salvini: "Alcuni bambini, ce lo
diciamo, sono stati portati via per un business, per fare quattrini", dice. E poi avverte: "C'è da rivedere la legge sull'affido condiviso. Io sono pronto a dare la vita per riportare a casa questi bambini".#Salvini a #Bibbiano: molti di questi bimbi sono vittime della fame di denaro. Sono stati portati via per fare quattrini. Ce lo diciamo?
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 23 gennaio 2020
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