Bimba ucraina in fuga dalla guerra investita e uccisa da un'auto

La bimba di 5 anni era una profuga ucraina. L'incidente mortale è avvenuto a Crotone. Il conducente della vettura si è fermato a soccorrerla ma per la piccola non c'è stato nulla da fare

Bimba ucraina in fuga dalla guerra investita e uccisa da un'auto

Investita e uccisa da un'auto. Un destino drammatico per una bimba ucraina di 5 anni, in fuga dalla guerra, travolta da vettura mentre passeggiava con i suoi familiari in località Cantorato, a Crotone. Nonostante l'intervento tempestivo del 118 per la piccola non c'è stato nulla da fare. Il conducente del veicolo, ferito in modo non grave, è stato condotto al Pronto Soccorso dell'ospedale locale per l'espletamento degli opportuni accertamenti medici ed etilometrici.

L'incidente mortale

Stando a quanto si apprende fonti a vario titolo, l'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 20 marzo lungo la strada statale 106, in località Cantorato, a Crotone (Calabria). La bimba, approdata in Italia qualche giorno fa, stava camminando lungo la carreggiata destra in compagnia di altre due persone, verosimilmente la cugina e un amichetto, quando è stata sbalzata all'aria da un'auto. Soccorsa nell'immediatezza del drammatico accaduto, per la piccola non c'è stato nulla da fare: è morta su colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Crotone, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.

Il conducente dell'auto

Alla guida della vettura, un'auto di media cilindrata, ci sarebbe stato un crotonese di 45 anni. Subito dopo l'impatto, l'uomo si è precipitato a soccorrere la giovanissima vittima allertando immediatamente i soccorsi. Ferito in modo non grave, il 45enne è stato condotto presso l'ospedale di Crotone per gli accertamenti di rito. I medici dovranno appurare se le sue condizioni fisiche fossero alterate o meno da un'eventuale assunzione di bevande alcoliche.

Per certo l'illuminazione pubblica della strada su cui si è verificato l'incidente, una via secondaria di Coronato, non avrebbe agevolato le condizioni di guida. Ad ogni modo, spetterà agli inquirenti ricostuire la dinamica del drammatico accaduto. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

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