Si accascia in strada e muore: a soli tre anni. Così, un bimbo piccolissimo ha perso la vita, in circostanze ancora da accertare, lungo il tragitto verso casa, mentre era in compagnia della sua mamma. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.
Una tragedia che si è consumata nel giro di pochi drammatici minuti, senza che nessuno potesse fare nulla per evitargli una fine così dolorosa e fulminea. Neanche il tempo utile di chiamare i soccorsi che il piccolo versava già in condizioni critiche, tra le braccia disperate della mamma, e sotto lo sguardo attonito dei passanti. Il dramma si è consumato nelle prime ore della mattinata, presumbilmente attorno alle ore 9, a Sampierdarena, uno dei quartieri più popolosi di Genova. Ma il piccolo è morto poco più tardi, all'ospedale pediatrico Gaslini dove era stato trasportato in codice rosso. E le dinamaniche dell'accaduto sono ancora tutte da chiarire.
Stando ad una prima ricostruzione della vicenda, sulla quale già indagano le autorità, nei giorni antecedenti ai fatti, il bimbo aveva avuto episodi di febbre molta alta, nulla di più. Questa mattina, però, la temperatura corporea era calata. Sembrava stesse bene. Dunque, è uscito di casa per accompagnare il fratellino più grande alla scuola elementare, nel quartiere alla periferia ovest del capoluogo ligure, assieme alla madre. Lungo il percorso di andata, non aveva dato segni di alcun tipo di sofferenza o malessere generalizzato, ma sulla strada del ritorno ha cominciato a stare male. Molto. Dapprima dei brivi di freddo poi, la crisi respiratoria seguita da un repentino arresto cardiaco. Si è accasciato sull'asfalto, in una manciata di secondi. I primi a soccorrerlo sono stati i gestori di un bar che, coadiuvati dalla mamma del piccolo, hanno tentato di aiutarlo. Nel contempo, era stato già avvertito il 118 che, in tempi brevissimi, lo ha raggiunto sul luogo con un'ambulanzanza e un'automedica. I primi interventi sono stati effettuati in loco, attraverso intubazione e manovre salva vita ma il bimbo pare non abbia mostrato segni di ripresa. Subito dopo, è stato trasportato all'ospedale pedriatico Gaslini e condotto d'emergenza in rianimazione. Ma a nulla è valso l'impegno dei medici e di tutto il personale sanitario: il piccolo è morto nelle prime ore del pomeriggio.
Le cause della morte sono ancora da accertare.
L'ipotesi più accreditata, al momento, sembrerebbe quella di una sospetta causa infettiva ma non si esclude una malformazione congenita non diagnosticata. Ad ogni modo, sarà l'autopsia disposta dal pubblico ministero Paola Calleri a chiare la dinamica del decesso. Il fascicolo aperto in Procura è di omicidio colposo contro ignoti.
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