È morto soffocato Mirko Mocci, il bimbo di soli 2 anni e mezzo trovato senza vita ieri nella sua casa di Sant’Antioco. A stabilirlo è stata l'autopsia effettuata oggi pomeriggio dal medico legale Roberto Demontis. Il procuratore capo di Cagliari Mauro Mura non ha, tuttavia, confermato l'ipotesi sul presunto omicidio: "Dobbiamo attendere l’esito degli esami istologici". Il piccolo è stato trovato morto nella casa dove la madre è stata ferita a coltellate dal convivente che, alcune ore dopo, si è impiccato a un albero nelle campagne del Sulcis.
Per Demontis, l’ipotesi del soffocamento è emersa con chiarezza dagli esami eseguiti sul corpo del bimbo. L'autopsia è durata circa tre ore. Tuttavia, per avere la conferma, sono stati disposti ulteriori accertamenti istologici, in particolare sui tessuti dei polmoni. Il quadro della tragedia familiare si è fatto ora più chiaro: il convivente della mamma di Mirko, Igor Garau, avrebbe prima soffocato il piccolo, probabilmente con un cuscino, aggredendo poi la sua compagna con un martello.
Quindi la fuga disperata culminata con la decisione di farla finita: l’uomo verrà trovato poche ore dopo, impiccato ad un albero nelle campagne del paese. A scatenare la furia di Garau sarebbe stata la sua gelosia: la compagna avrebbe voluto lasciarlo, ma lui non voleva sentire ragioni. Ieri mattina, dopo una notte di litigi, confermati dai vicini, il tragico epilogo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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