Undici bruciature fatte con un ferro da stiro. Sarebbe stata questa la punizione inflitta a un bimbo di 5 anni, da parte della madre, a causa di uno strappo nei pantaloni, che si era procurato giocando.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, che ha raccontato la vicenda, il piccolo, tornato a casa con uno strappo nei pantaloni, sarebbe stato steso a forza sul tavolo. Poi, la madre gli avrebbe appoggiato, per undici volte di fila, il ferro da stiro caldo sul copo, infliggendogli altrettante bruciature, oltre a 26 ecchimosi. La donna, una cittadina marocchina di 27 anni, è stata accusata di maltrattamenti e lesioni gravi e ha patteggiato a 3 anni di pena, mentre il piccolo è stato affidato ad una comunità protetta.
Alla richiesta di spiegazioni, la giovane donna non sarebbe riuscita a fornire una risposta, negando di aver a sua volta subito maltrattamenti da bambina (esperienza che a volte viene ripetuta sui figli) e sostenendo di essere molto stressata. Difficile, infatti, la situazione che fa da sfondo alla vicenda, con una relazione finita male con il padre del bambino che, dopo aver cacciato di casa il piccolo e la moglie, sarebbe andato a vivere in Germania. Ma, il giorno in cui il bimbo è stato maltrattato, che risale al dicembre scorso, in casa, almeno per un periodo, ci sarebbe stato anche il nuovo compagno della madre, indagato ora per l'ipotesi di lesioni.
Ora, il tribunale dei
minori dovrà stabilire l'adottabilità o meno del bambino, anche sulla base del risultato del percorso di aiuto psicologico, iniziato dalla donna, su richiesta degli avvocati e della procura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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