Blitz degli ambientalisti agli Uffizi: attivisti si incollano alla Primavera del Botticelli

Tre persone sono state portate via dai carabinieri e denunciate dopo avere provato a deturpare il celebre dipinto del Botticelli nel museo fiorentino

Blitz degli ambientalisti agli Uffizi: attivisti si incollano alla Primavera del Botticelli

Si sono fatti trascinare per terra dagli addetti alla sicurezza pur di non interrompere la loro protesta nella sala del Botticelli agli Uffizi di Firenze. I protagonisti dell'incursione sono tre attivisti - due donne di 29 e 27 anni e un uomo di 20 anni - che, nelle scorse ore, si sono letteralmente incollati al vetro che protegge la ”Primavera”, una delle opere più celebri esposte nei museo fiorentini.

La protesta ambientalista è andata in scena nella mattinata all'interno degli Uffizi, sotto lo sguardo attonito di turisti e visitatori, che stavano ammirando le opere del Botticelli nella sala dedicata all’artista. All'improvviso un uomo e una donna si sono cosparsi le mani di colla e si sono attaccati al vetro che protegge uno dei quadri più famosi del Botticelli, mentre un'altra donna esponeva uno striscione con scritto "Ultima Generazione No Gas No Carbone".

Fortunatamente l'opera non ha riportato alcun danno grazie al vetro speciale installato anni fa proprio per proteggere la Primavera e altre opere importanti degli Uffizi. Dal museo hanno fatto sapere che i due attivisti sono entrati con un regolare biglietto e dopo avere inscenato la protesta si sono sdraiati a terra per non essere portati via. Gli addetti alla sicurezza hanno provato a condurli fuori dal museo ma i tre hanno opposto resistenza, facendosi trascinare sul pavimento per alcuni metri.

Così si è reso necessario l'intervento dei carabinieri, che hanno allontanato i tre individui. Il collettivo Ultima Generazione, così si fanno chiamare gli attivisti, ha rivendicato l'azione poche ore dopo l'incursione. "Al giorno d’oggi è possibile vedere una Primavera bella come questa? Incendi, crisi alimentare e siccità lo rendono sempre più difficile. Abbiamo deciso di usare l'arte per trasmettere un messaggio d'allarme: stiamo andando verso un collasso ecoclimatico e sociale. Presto torneremo nei musei di Firenze, Venezia, Milano e Roma", hanno minacciato gli attivisti.

I tre giovani, tutti residenti nel nord Italia, sono stati denunciati e ora dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e deturpamento o imbrattamento di cose.

Gli stessi erano già stati segnalati alle autorità per precedenti proteste di disobbedienza civile non violenta a Roma e al Teatro Puccini di Torre del Lago quando, durante l'intervallo della Madama Butterfly, portarono sul palco lo striscione "Ultima generazione. No gas No carbone".

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