Boldrini vuole commemorare le vittime di Londra, ma la Camera in coro: "No!"

“Noo!“ è l’urlo che si alza dai banchi della Camera quando la presidente Laura Boldrini annuncia “una commemorazione” per le vittime dell’attentato di Londra.

La terribile gaffe dei deputati è avvenuta ieri, prima dell’ultima votazione della giornata, nell'ultimo giorno di lavoro della settimana in Parlamento. Un attimo prima di indire la votazione finale sul decreto terremoto, Boldrini annuncia: “Ora dobbiamo fare una commemorazione”.

La presidente non fa in tempo a terminare la frase che, immediatamente, dall'Aula arriva un sonoro coro di "Nooo!". Spazientiti, e forse non avendo capito che si stavano per ricordare le vittime di Londra, i deputati hanno interrotto il discorso della presidente, desiderosi probabilmente di finire con i lavori della giornata e tornarsene a casa per il fine settimana (GUARDA IL VIDEO).

La reazione indignata di Boldrini non si è fatta attendere. Rivolgendosi in particolare verso i banchi del centrosinistra, replica con sdegno: "Chiedo rispetto". Poi ricorda all'emiciclo: "Stiamo parlando della commemorazione delle vittime dell'attentato di Londra e io pretendo rispetto".

A quel punto la commemorazione ha potuto iniziare. La terza carica dello Stato ha espresso il cordoglio per le vittime di Londra e la vicinanza alle famiglie e ha condannato "l’ennesima aggressione nei confronti di innocenti in un luogo simbolo della democrazia, della libertà, della convivenza e della tolleranza quale è il Parlamento britannico".

"La strategia in atto da parte del terrorismo di matrice islamica - ha commentato Boldrini - sempre più spesso colpisce e mira a rendere l’Europa ostaggio della paura.

Il terrorismo non risparmia nessuno, ma occorre combatterlo con lucidità e fermezza". Infine, la presidente ha rinnovando la vicinanza della Camera dei deputati al popolo britannico e ha chiesto ai colleghi di rispettare un minuto di silenzio, che si è concluso con l'applauso dell'Assemblea.