Bologna, i rom minacciano i consiglieri FdI: "Vi spacco la faccia"

Due consiglieri di Fratelli d'Italia sono andati all'accampamento di via Erbosa, a Bologna: i nomadi li hanno accerchiati e insultati

Bologna, i rom minacciano i consiglieri FdI: "Vi spacco la faccia"

Paura per due consiglieri di Fratelli d'Italia, aggrediti a Bologna nei pressi del campo rom di via Erbosa: si tratta di Marco Lisei e Francesco Sassone, minacciati dai nomadi dell'accampamento con frasi del tipo "Vi spacco la faccia". Il campo in questione sorge nel quartiere Navile e nelle scorse ore è stato oggetto di un blitz delle forze dell'ordine: una maxi operazione antidroga che, come riportato dal Resto del Carlino, ha portato all'arresto di 18 persone con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Al termine dell’intervento, è stato sequestrato più di un quintale di droga, oltre a due pistole.

Oggi, il capogruppo in Comune e candidato alle elezioni regionali Marco Lisei (Fratelli d’Italia) e il compagno di partito Francesco Sassone sono andati sul posto per dare conto di questa operazione e per raccontare lo stato delle cose. Ma la presenza di Lisei e Sassone non è piaciuta ai rom del campo, che si sono messi a insultarli e minacciarli: "Ti spacco la testa", "Vi conviene andare via…". "Ci hanno circondato in sette od otto e uno di loro ci ha detto 'vi spacco la faccia'", racconta il consigliere al Giornale.it. "Manteniamo da anni queste persone, che sono nomadi per auto-dichiarazione e non certo perché si spostano. Ci sono costate 3,2 milioni di euro solo negli ultimi dieci anni, una cifra incredibile che si poteva spendere per aiutare davvero chi aveva bisogno. A casa dei cittadini in difficoltà se non pagano la bolletta si spegne la luce, non viene a pagare il comune. Qui a Bologna va così, ma noi non ci attendiamo e vogliamo farli chiudere", aggiunge Lisei.

I consiglieri se la sono "vista brutta"."Eravamo solo in mezzo alla strada, potevamo entrare essendo consiglieri comunali, ma abbiamo voluto evitare che la situazione degenerasse ulteriormente - dice Sassone - La rabbia è che tutto questo avviene a spese dei contribuenti. Per noi è un tema di costi, se voglio vivere in una roulotte o in una capanna se la paghino con i loro soldi".

La situazione nei campi rom della città era stata denunciata in passato anche da Galeazzo Bignami, attuale deputato di Fratelli d'Italia.

"Ormai è appurato che il Pd voglia cittadini di serie A e di serie B - attacca l'onorevole - La scelta non chiudere i campi, ma di procrastinare la situazione esistente è chiara ed evidente. Solidarietà a Lisei e Sassone, ma fatti a questo genere siamo purtroppo abituati. Sono anni che denunciamo tutto ciò nell'indifferenza del Pd…".

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