Bologna, nomade senza patente possiede 150 auto

Alcune delle auto erano state utilizzare per commettere reati o per fuggire dopo delle rapine: per la ragazza è scattata una multa da 80.000 euro.

Foto di repertorio
Foto di repertorio

Una ragazza 26enne nomade e senza patente è stata fermata all'interno di una indagine del nucleo radiomobile di Borgo Panigale a Bologna. Per la donna, senza fissa dimora, è scatatta una denuncia per false dichiarazioni ed intestazione fittizzia di automobili oltre ad una multa di 80.000 euro.

La ragazza, di origine romena, possedeva una partita iva per la compravendita di auto grazie alla quale poteva sfruttare la legge Dini e pagare una cifra agevolata per effetturare i passaggi di proprietà: appena 100 euro a veicolo.

Nonostante la 26enne abbia respinto l'accusa di essere la proprietaria dei veicoli, gli inquirenti hanno notato delle incongruenze tra la versione fornita dalla donna e i documenti ufficiali. Questo ha portato ad una denunciata per false dichiarazioni. Molti dei mezzi coinvolti nell'indagine, partita da Milano, erano inoltre stati utilizzati per compiere reati o fuggire da rapine

I mezzi sono stati prontamente segnalati e cancellati dal Pra e,quando ne verranno individuati di nuovi, saranno immediatamente posti sotto sequestro.

I militari non sanno ancora se la donna ricevesse dei

soldi in cambio delle intestazioni fittizie. Per quanto riguarda le vetture, ad ora ne sono state recuperate solo una quindicina, alcune delle quali utilizzate per la famigerata truffa dello specchietto.

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