È stato finalmente identificato l’uomo che la scorsa settimana ha palpeggiato e molestato sessualmente un bambino di 11 anni incrociato all’altezza di viale Panzacchi (Bologna).
A seguito della vicenda era stato diramato l’allarme fra i genitori della zona, ed in breve si è scatenato il panico.
Stando a quanto raccontato dai genitori del bimbo, naturalmente furiosi per l’accaduto, il piccolo si stava recando insieme alla tata alla scuola di tennis, quando si è imbattuto nel presunto pedofilo. L’uomo, descritto come di mezz’età e con indosso un cappellino, ha raggiunto il minore ed ha fatto scivolare una mano lungo il suo busto, per poi toccarlo nelle parti intime. Compiuto il deplorevole gesto, il maniaco si è quindi allontanato sogghignando.
Naturalmente scioccato, il piccolo ha poi riferito tutto ai genitori, i quali hanno subito denunciato l’episodio ai carabinieri, che hanno dato immediatamente avvio alle ricerche del responsabile.
Il bambino ha poi incontrato lo stesso uomo qualche giorno dopo, ed anche in questa occasione il soggetto lo avrebbe toccato, sfiorandogli il braccio. Da qui il panico fra i residenti, preoccupati per i loro figli. Su un gruppo Whatsapp aperto ai genitori ha cominciato a girare la foto del losco personaggio, che un familiare dell’11enne era riuscito a scattare. Immagine che ieri pomeriggio ha permesso al papà di un altro bambino di riconoscerlo. Il soggetto si trovava di fronte ad un supermercato di via Farini, e stava mendicando.
Raggiunto da una pattuglia di agenti di polizia, è stato condotto presso gli uffici della questura di Bologna per le pratiche di identificazione. Si tratta di un 32enne rumeno pregiudicato e senza fissa dimora. Al momento lo straniero se l’è cavata con una semplice denuncia per violenza sessuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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