"Muori di coronavirus": la follia del nigeriano beccato a rubare

Cacciato da un centro commerciale per aver tentato di superare la fila di persone in attesa, il 28enne è riuscito ad entrare ad a rubare degli alcolici insieme ad un complice

"Muori di coronavirus": la follia del nigeriano beccato a rubare

Arriva da Bolzano la notizia dell'ennesimo episodio di aggressione nei confronti dei rappresentanti delle forze dell'ordine, in questo momento più che mai impegnati a tutelare i cittadini ad a far rispettare le regole. A rivoltarsi contro le autorità locali, intervenute dopo la segnalazione dei gestori di un supermercato, un giovane algerino, che non ha esitato a minacciare gli uomini in divisa, arrivando addiririttura ad augurare loro la morte per Coronavirus.

I fatti, secondo quanto riferito da "Il Dolomiti", si sono verificati durante il pomeriggio dello scorso venerdì 20 marzo. Tutto ha avuto inzio quando il nordafricano, in compagnia di un altro extracomunitario, ha raggiunto un centro commerciale sito in via della Rena, dove si trovavano già diversi clienti in fila ed in attesa di fare la spesa. Sprezzanti delle regole e decisi ad accedere al più presto all'interno del supermercato, i due stranieri hanno tranquillamente superato le altre persone, dirigendosi a passo spedito verso l'ingresso. Le loro azioni sono state però subito notate dal personale dell'esercizio commerciale, che ha bloccato le porte scorrevoli lasciando fuori i due magrebini. Ciò ha fatto scattare la violenta reazione della coppia di stranieri, che si sono dunque scagliati contro le vetrate, prendendole a calci ed a pugni. La situazione è quindi degenerata, tanto che è stato necessario richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. All'arrivo dei carabinieri della compagnia di Bolzano, tuttavia, i due soggetti erano già riusciti a scappare. La vicenda non si è però conclusa qui.

Poco dopo, infatti, i nordafricani sono ritornati all'attacco. Decisi ad ottenere ciò che volevano, sono riusciti ad introdursi all'interno del supermercato (forse, stavolta, rispettando la fila) e, una volta liberi di agire, hanno arraffato diverse bottiglie di alcolici per poi allontanarsi senza pagare.

Colti nuovamente sul fatto, sono stati fermati dal personale del centro commerciale, che ha provveduto a chiamare ancora una volta i carabinieri. A questo punto si è scatenata la reazione dell'algerino. Invitato dai militari ad identificarsi ed a seguirli in caserma, lo straniero ha dato letteralmente in escandescene, rifiutandosi di collaborare. In preda alla furia, ha agitato una delle bottiglie appena rubate e l'ha scagliata contro gli uomini dell'Arma, urlando nei loro confronti insulti e minacce. Nella sequela di improperi diretti ai carabinieri, anche l'augurio di prendersi il Coronavirus e morire a causa della malattia.

Urla ed intimidazioni non hanno comunque scalfito i militari, che con fatica sono riusciti a bloccarlo ed a caricarlo sulla volante. Durante il viaggio verso il comando di Bolzano, il soggetto ha continuato a strepitare in italiano, francese ed arabo ma, una volta negli uffici della caserma, ha finalmente deciso di moderare i toni.

Lo straniero, risultato essere un giovane di 28 anni, è stato dichiarato in arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e tentato furto aggravato in concorso. Al momento si trova detenuto dietro le sbarre della locale casa circondariale.

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