Aggressione ai danni di un macchinista alla stazione ferroviaria di Bolzano, preso a pugni e trascinato a terra da un cittadino straniero in evidente stato di ebbrezza.
L'episodio nelle prime ore di questa mattina, intorno alle 4:50, quando il tecnico si stava occupando di effettuare alcuni controlli di routine sul treno regionale 2251, prima che questo riprendesse la marcia verso la stazione di Bologna-Centrale. Durante le operazioni di verifica, il macchinista ha notato un uomo attraversare i binari della zona deposito treni, luogo assolutamente vietato ai non addetti ai lavori.
Non è chiaro se il dipendente delle ferrovie abbia richiamato o meno il soggetto. Di certo si sa solo che, dopo aver gridato rabbiosamente contro un altro macchinista, lo straniero si è scagliato contro l'operatore in servizio sul regionale 2251, probabilmente preso di mira perché in quel momento aveva in mano il cellulare. Forse temendo che il macchinista stesse per contattare le forze dell'ordine, il facinoroso lo ha aggredito, costringendolo a rifugiarsi in una cabina del treno.
Ormai fuori controllo, lo straniero lo ha seguito fin dentro l'abitacolo, dando origine ad una violenta colluttazione. Dopo essersi preso ben due pugni in pieno viso, l'operatore è riuscito ad allontanare da sé il furioso soggetto, gettandolo fuori dal treno. L'aggressore, tuttavia, lo ha afferrato per un lembo della camicia, facendo cadere anche lui sulla massicciata.
Sul posto sono fortunatamente intervenuti in tempo gli agenti della Polfer, allertati da un capotreno, che hanno provveduto a ristabilire l'ordine.
A commentare il grave episodio, il sindacato autonomo Orsa (Organizzazione sindacati autonomi e di base). "Ancora un episodio di violenza, ma tutte quelle misure che ormai da tempo chiediamo come sindacato stentano ad arrivare. Dove sono i tornelli di entrata/uscita ai binari? E soprattutto dove sono le forze dell’ordine nelle stazioni e il personale addetto ai relativi controlli all’accesso che ritroviamo in molte altre stazioni d’Italia?". Questa la dichiarazione riportata da "La Voce di Bolzano". "Di pochi mesi fa la notizia della delibera del daspo urbano in particolare nelle zone limitrofe alla stazione di Bolzano. Per quanto ci riguarda necessitano prima di tutto i controlli nelle zone limitrofe alla stazione e tutte le misure atte a garantire la sicurezza di lavoratori e viaggiatori nelle stazioni e sui treni. Ormai da anni denunciamo il problema in tutte le sedi deputate, dobbiamo attendere un evento tragico per essere ascoltati?".
Rimasto ferito in seguito all'aggressione, il macchinista è stato accompagnato al pronto soccorso
dell'ospedale San Maurizio, dove ha ricevuto le cure del caso. Nessuna notizia in merito al violento straniero, di cui non sono state rese note le generalità nè eventuali provvedimenti penali a suo carico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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