Quella di Imperia è la provincia della Liguria con il maggior numero di residenti stranieri, pari all’11,2 per cento della popolazione totale, che (dati del febbraio 2018) si attesta a 214.197 abitanti. E’ quanto risulta dall’annuale report dell’Ufficio economico regionale ligure della Cgil, che è stato presentato oggi nella sede imperiese, di via De Sonnaz, del sindacato.
L’indagine statistica riguarda il 2018. Per quanto riguarda le nazionalità, al primo posto troviamo i romeni che rappresentano il 16,3 per cento degli stranieri residenti, seguiti da albanesi (15,1 per cento), marocchini (10 per cento), turchi (5,5 per cento) e poi tunisini, ecuadoriani, tedeschi, peruviani e francesi.
Malgrado il nome della provincia di Imperia, e in particolare di Ventimiglia, sia più volte balzato agli onori della cronaca, negli ultimi anni, per l’esodo dei migranti africani, in questo caso a farla da padrone sono gli europei, che occupano il 60,5 per cento della “torta”.
Quella degli africani, infatti, è un’immigrazione di passaggio e non stabile.
Dallo stesso report si evince pure che la provincia di Imperia è fanalino di coda in regione per l’occupazione, con un 3,2 per cento in più rispetto al 2017 (l'anno del minimo occupazionale dal 2004) che tuttavia non basta a colmare il gap. Crescita dovuta soprattutto al lavoro indipendente (commercianti, artigiani, partite Iva e via dicendo) che rappresentano il 33 per cento dell’ambito occupazionale, percentuale più alta della Liguria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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