Bordighera: niente paga, orchestra interrompe spettacolo e lascia il palco

L'Orchestra ha spento la musica, tra il secondo e il terzo atto della Traviata, di scena a Bordighera, come protesta contro il mancato pagamento dei musicisti. La vicenda ha scatenato anche una bufera politica

 Bordighera: niente paga, orchestra interrompe spettacolo e lascia il palco

Il messaggio è stato chiaro e preciso. Un direttore d’orchestra che sale sul palco e annuncia di interrompere lo spettacolo, perché i musicisti non sono stati pagati. E’ stata una presa di posizione clamorosa quella avvenuta, ieri sera, ai Giardini Loewe di Bordighera, dove l’orchestra che stava suonando a margine della rappresentazione della Traviata ha interrotto la propria esibizione, tra il secondo e il terzo atto, lasciando il palco.

Stando a quanto finora ricostruito, sembra che l’organizzazione avesse dovuto saldare il conto con l'orchestra, a metà spettacolo, ma ciò non è avvenuto e così i musicisti hanno "spento" la musica abbandonato il campo, di fronte a oltre cento spettatori allibiti, ciascuno dei quali aveva pagato trenta euro di biglietto, ma fortunatamente è stato rimborsato.

La vicenda ha scatenato un caso politico, con il consigliere comunale di opposizione Giacomo Pallanca (ex sindaco di Bordighera, appoggiato dal centrodestra unito) che chiede le dimissioni dell’assessore allo Spettacolo, Melina Rodà e del consigliere incaricato Laura Pastore.

"Presenteremo un'interpellanza urgente, affinché i due amministratori rispondano dell'accaduto in Consiglio comunale, perché essendo stati loro a promuovere l’evento, avrebbero dovuto controllare e verificare la solvibilità dell’organizzatrice - afferma Pallanca -. E' inammissibile che un assessore debba salire sul palco e scusarsi per colpa di terzi. E' stata una pessima figura per il Comune di Bordighera”.

Secondo il sindaco della cittadina delle Palme, Vittorio Ingenito (indipendente area centrodestra), il Comune non c’entra nulla. “Lo spettacolo non è stato organizzato dal Comune e, probabilmente, chi ha organizzato ha eseguito male i calcoli o ha fatto promesse che poi non è riuscita a mantenere.

Lo stesso direttore d'orchestra nel comunicare che non sarebbe più andato avanti, ha sottolineato che non c'era alcuna responsabilità dell'amministrazione". Ingenito non nasconde il danno di immagine per il Comune e annuncia che si riserverà di procedere per vie legali nei confronti degli organizzatori.

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