Bossetti provò a scappare il giorno dell'arresto

Il carpentiere di Mapello avrebbe tentato di scappare lanciandosi dal secondo piano del cantiere dove lavorava prima di essere fermato dagli agenti

Bossetti provò a scappare il giorno dell'arresto

Dopo aver scoperto che anche il terzo fratello, nato da una relazione extraconiugale della madre Ester Arzuffi, è illegittimo, ora i pm che indagano sul delitto di Yara Gambirasio contestano a Massimo Giuseppe Bossetti di aver tentato la fuga durante le fasi dell'arresto avvenuto lo scorso 19 giugno. Bossetti avrebbe infatti tentato di scappare lanciandosi dal secondo piano del cantiere dove lavorava prima di essere fermato dagli agenti.

Alla vista dei carabinieri, infatti, l'uomo avrebbe perso la calma e avrebbe cercato di fuggire. Il pm Letizia Ruggeri ha provato a metterlo spalle al muro durante uno degli interrogatori: "Il 19 giugno quando lei è stato sentito la prima volta ha dichiarato di non essersi preoccupato. Ma allora perché quando ha visto i carabinieri nel suo cantiere si è messo paura e ha cercato di scappare?", avrebbe chiesto il pm. Questa la risposta di Bossetti: "

538em;">Ho visto i carabinieri dal ponteggio, da sopra, da sotto. Ho avuto paura di essere portato via come uno spacciatore di droga". Ma pare non abbia convinto gli inquirenti.

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