Brescia, 84enne denuncia moglie e figlia: per 30 anni vittima di abusi

L'uomo alle forze dell'ordine avrebbe raccontato tutte le violenze nei dettagli: dagli spintoni alle botte, fino all'omissione di soccorso. Alle due donne è stato imposto il divieto di avvicinamento

Brescia, 84enne denuncia moglie e figlia: per 30 anni vittima di abusi

Per anni, all'interno delle proprie mura domestiche, avrebbe sopportato soprusi, abusi e diverse forme di violenza. E dopo una vita passata a sopportare, trent'anni dopo ha voluto rompere il muro di silenzio che lo circondava, raccontando a un giudice le vessazioni subite dentro casa. La vittima, però, questa volta sarebbe un uomo di 84 anni e le autrici dei maltrattamenti, stando a quanto riportato dalla procura, la moglie e la figlia, di 81 e 53 anni. È accaduto a Manerbio, in provincia di Brescia.

La prima denuncia

Secondo quanto riportato da Il Giorno, la vicenda sarebbe emersa già nei mesi scorsi, tra settembre e ottobre, quando l'anziano avrebbe iniziato a rivelare le violenze subite negli anni dalle due donne ai carabinieri di Manerbio. In quella circostanza, nei confronti della coniuge e della figlia era stata avviata un'ordinanza di custodia cautelare, ovvero il divieto di avvicinamento e gli arresti domiciliari.

L'incidente probatorio

Ieri l'uomo, già debilitato dalla malattia, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Riccardo Moreschi con la formula dell'incidente probatorio, così come chiesto dal pubblico ministero, Erica Battaglia, in considerazione del suo stato di salute precario e dall'età avanzata, per cristallizzare l'interrogatorio reso alla presenza della parti in termini di prova, valida in sede processuale.

La conferma delle accuse

Davanti a moglie e figlia, in queste ore, l'uomo ha confermato praticamente integralmente quanto dichiarato ai carabinieri di Manerbio mesi fa, in occasione della sua prima denuncia. Dopo anni di soprusi di ogni genere, l'84enne ha trovato il coraggio di ribellarsi alle due donne della sua famiglia e ha chiesto aiuto, raccontando ogni particolare di quei comportamenti. Come alcune forme di pestaggio e diversi spintoni. Ma non solo: l'uomo sarebbe rimasto al freddo per rispettare il divieto assoluto di avvicinarsi alla stufa, poi sarebbe rimasto chiuso in casa e tenuto lontano dal telefono.

L'omissione di soccorso

In base a quanto ricostruito, in un paio di occasioni, poi, la moglie e la figlia dell'uomo avrebbero omesso di soccorrerlo dopo due cadute a terra. In uno dei due casi l'uomo avrebbe persino riportato 35 giorni di prognosi e nell'altro una frattura. Secondo quanto sostenuto dall'uomo, in un'altra circostanza le due avrebbero minacciato di investirlo con la macchina.

Dalla parte dell'84enne ci sarebbero i referti medici e le testimonianze di parenti e vicini. L'uomo, dopo la denuncia, avrebbe trovato ospitalità da altri familiari. Intanto dalla procura fanno sapere l'intenzione di chiudere il caso ed esercitare a breve l'azione penale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica