Brescia, africano clandestino tenta di stuprare donna nella sua auto

L’uomo, un clandestino con numerosi precedenti per droga, è entrato nell’auto dove la sua vittima dormiva, le ha slacciato i pantaloni iniziando a palpeggiarla, con la chiara intenzione di violentarla. La reazione della vittima fa fuggire l’aggressore, che riesce comunque a rubare portafogli e cellulare

Brescia, africano clandestino tenta di stuprare donna nella sua auto

Attimi di puro terrore per una donna di 33 anni di Brescia nella nottata dello scorso venerdì.

Secondo quanto riferito agli inquirenti durante la denuncia dell’accaduto, la donna, dopo una serata di festa trascorsa in compagnia di un gruppo di amiche, avrebbe raggiunto la sua automobile nel parcheggio in cui l’aveva lasciata qualche ora prima.

Resasi conto di non essere in grado di guidare, evidentemente a causa di qualche bicchiere di troppo, la 33enne ha preferito attendere all’interno dell’abitacolo di smaltire la sbornia e si è appisolata. Il risveglio sarebbe tuttavia stato decisamente brusco per lei, dato che si è trovata addosso un africano. Questi, dopo averle slacciato i pantaloni, avrebbe iniziato a palpeggiarla ed a molestarla, evidentemente dopo esser riuscito a forzare la serratura della portiera dell’auto.

Terrorizzata, avrebbe iniziato a gridare, a scalciare ed a dimenarsi, nel tentativo di divincolarsi dalla presa dello straniero. Con quella pronta reazione la donna è riuscita a mettere in fuga l’aggressore, allontanatosi però solo dopo aver sottratto portafogli e cellulare alla sua vittima, ancora sotto choc.

Precipitatasi nel bar dove aveva trascorso la serata, grazie all’aiuto di un’amica ancora ivi presente, la 33enne è riuscita a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. In breve sul posto è giunta una volante della polizia, che ha raccolto la testimonianza della vittima prima di mettersi alla ricerca del colpevole. Analizzando le celle a cui il telefonino della donna si era agganciato, gli inquirenti sono riusciti a risalire al luogo in cui si nascondeva l’aggressore, uno stabile abbandonato nei pressi della stazione ferroviaria di Ospitaletto (Brescia).

L’uomo, un clandestino 37enne di nazionalità marocchina già noto per precedenti legati

allo spaccio di droga, celava il cellulare rubato sotto il suo materasso. L’africano, che ha ammesso i suoi crimini, è stato tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato e tentata violenza sessuale.

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