È finito in manette un maestro 40enne di Valsabbia (Brescia), accusato di aver più volte abusato sessualmente di uno dei suoi alunni, una bimba di soli 8 anni.
A sporgere denuncia alle forze dell’ordine, dando così avvio alle indagini, sono stati i genitori della piccola. Da tempo, infatti, si erano accorti che la figlia aveva preso a comportarsi in modo strano ed alla fine la bambina stessa ha raccontato di alcuni atteggiamenti anomali tenuti nei suoi confronti dall’insegnante. Preoccupati, i familiari si sono rivolti ai carabinieri della compagnia di Salò, che hanno preso in carico la vicenda.
Stando a quanto riferito dagli inquirenti, le investigazioni, condotte con rapidità e metodo, sono andate avanti per poco tempo ed ifine il maestro è stato incastrato. Le notizie rilasciate finora sono poche, soprattutto per tutelare la giovanissima vittima.
A quanto pare il 40enne non avrebbe, fortunatamente, costretto la sua alunna a subìre dei “veri” rapporti sessuali. Gli inquirenti parlano piuttosto di comportamenti morbosi, attenzioni insistenti e numerosi palpeggiamenti. Se i primi due non sono punibili penalmente, gli ultimi possono ascriversi al reato di violenza sessuale. Trovato, fra l’altro, in flagranza di reato, l’insegnate è stato arrestato lunedì mattina all’interno dell’edificio scolastico. Accusato di violenza sessuale su minore, l’uomo si trova ora dietro le sbarre del carcere Canton Mombello di Brescia, dove è stato da subito messo in isolamento.
Nel carcere bresciano si è tenuta ieri l’udienza di
convalida, durante la quale il giudice Elena Stefana ha potuto interrogare ed ascoltare l’imputato, che nega fermamente ogni accusa. Domani il gip si esprimerà in merito alla conferma dell’arresto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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