Brescia, orrore in azienda: pulcini schiacciati vivi con i piedi

Agghiacciante episodio in un'azienda avicola lombarda: cinque indagati per maltrattamento e uccisione di animali. Schiacciavano i pulcini gracili da scartare

Brescia, orrore in azienda: pulcini schiacciati vivi con i piedi

Un episodio raccapricciante: pulcini neonati uccisi ancora vivi, nella maniera più brutale. Calpestati e soffocati. Succede in un'azienda avicola bresciana, dove un quattro responsabili aziendali e un veterinario sono stati indagati dalla procura di Brescia per maltrattamento e uccisione di animali.

I pulcini non adatti all'ingrasso venivano schiacciati con i piedi come si fa con l'uva durante la vendemmia. Una pratica condannata anche dalle associazioni di difesa dei diritti degli animali, a partire dalla Lega Antivivisezione: "Esprimiamo la nostra soddisfazione per gli esiti dell'inchiesta - spiega la Lav in una nota - È più che mai necessario contrastare la violazione dei diritti degli animali, proprio in quegli ambiti economici dove tutto viene considerato normale, come l'allevamento a fini di macellazione o a fini di sperimentazione, come nel caso Green Hill".

"La storia di questi pulcini per noi rappresenta molto - aggiunge il vicepresidente Roberto Bennati - è il simbolo dell'applicazione del principio di rispetto, almeno, della legge anche e soprattutto nei settori in cui gli animali vengono utilizzati per scopi economici, come fossero prodotti. Ci attendiamo, per questo, una condanna esemplare".

Una condanna molto dura è arrivata anche dall'ex ministro del Turismo Maria Vittoria Brambilla, da anni notoriamente impegnata nella lotta per i diritti degli animali: "Una vergogna

indicibile, una crudeltà senza pari, una barbarie", ha commentato la Brambilla, annunciando che la sua associazione per la difesa degli animali e dell'ambiente si costituirà parte civile al processo.

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