Bruxelles, domestiche come schiave: a processo principesse degli Emirati

Le lavoratrici hanno raccontato di essere state costrette a dormire sul pavimento e di essere state lasciate tre giorni senza cibo

Bruxelles, domestiche come schiave: a processo principesse degli Emirati

Domestiche trattate come schiave. Con questa accusa otto principesse della famiglia reale emiratina Al-Nahyan sono sotto processo a Bruxelles.

Si è svolta ieri la prima udienza davanti a un tribunale della capitale belga. Alla principessa Sheikha Hambda al-Nahyan e alle sue sette figlie è stato contestato il trattamento disumano nei confronti di 23 domestiche che le avevano accompagnate. In pratica di aver trattato le donne come schiave. Come riporta l'Independent, l'epidosio risale al 2008 quando le principesse degli Emirati Arabi soggiornarono alcuni giorni in un lussuoso hotel di Bruxelles, il Conrad. Secondo l'accusa le reali avrebbero costretto le loro cameriere a dormire sul pavimento, a mangiare gli avanzi e a rimanere nella suite dell'hotel tutto il giorno, sorvegliate da guardie private della famiglia. Una delle domestiche ha denunciato addirittura di essere stata lasciata senza cibo e acqua per tre giorni. Le principesse saranno processate in contumacia (ovvero senza la presenza degli accusati al processo) e, se colpevoli, rischiano di essere condannate a versare un risarcimento di centinaia di migliaia di euro ma non è da escludere la possibilità del carcere.

Le indagini iniziarono quando una delle domestiche riuscì a scappare dall'hotel, denunciando le disumane condizioni di trattamento.

Il caso sarebbe dovuto arrivare in tribunale già nel 2012, ma i legali delle principesse hanno presentato numerosi ricorsi, rallentando così l'iter giudiziario. Le principesse, che hanno respinto ogni addebito, sono inoltre accusate di non aver richiesto per le domestiche i visti giusti ed i necessari permessi di lavoro e di non aver pagato loro gli stipendi.

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