Burberry, bruciati prodotti per oltre 30 milioni di euro per difendere il marchio

L'azienda spiega che questa è una pratica comune in tutto il settore. I rivenditori, infatti, lo descrivono come una misura per proteggere la proprietà intellettuale e impedire che i prodotti vengano rubati o venduti a prezzi scontati

Burberry, bruciati prodotti per oltre 30 milioni di euro per difendere il marchio

La lussuosa casa di moda del Regno Unito Burberry ha distrutto decine di milioni di dollari dei suoi prodotti di moda e cosmetici nell'ultimo anno per proteggere il suo marchio.

Proteggere da cosa? Dalla contraffazione. La società, stando a quanto riporta il report annuale della azienda, ha bruciato abiti, accessori e profumi invenduti del valore di 32 milioni di euro (o 37 milioni di dollari). Una cifra esorbitante, verrebbe da commentare. Ma ormai questa azione sembra essere una pratica comune in tutto il settore. I rivenditori, infatti, lo descrivono come una misura per proteggere la proprietà intellettuale e impedire che i prodotti vengano rubati o venduti a prezzi scontati. Burberry "ha attente procedure in atto per ridurre al minimo la quantità di scorte in eccesso" prodotte, ha detto la società in una nota. "Nelle occasioni in cui è necessario lo smaltimento dei prodotti, viene fatto in modo responsabile", ha aggiunto l'azienda.

Ma questa operazione, che sembra essere solita nel settore, quest'anno, ha mandato in fumo di circa 20.

000 trench iconici di Burberry, con un aumento del 50% rispetto a due anni fa. Nonostante tutto, Burberry si è difeso dalle critiche degli ambientalisti assicurando "di lavorare con società specializzate in grado di recuperare energia dall'operazione" di distruzione.

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