Butungu adesso vuota il sacco: "Ho stuprato anche io a Rimini"

Il crollo di Butungu: il capo della "squadra dell'orrore" che ha stuprato una turista polacca e un trans a Rimini lo scorso agosto adesso confessa tutto

Butungu adesso vuota il sacco: "Ho stuprato anche io a Rimini"

Il crollo di Butungu. Il capo della "squadra dell'orrore" che ha stuprato una turista polacca e un trans a Rimini lo scorso agosto adesso confessa tutto e di fatto ritratta la sua priva versione dei fatti. Come riporta IlGiorno, Butungu ha ammesso le sue colpe raccontando di avre partecipato agli stupri: "Sono chiedo perdono a tutte le donne, anch’io ho una sorella...", ha affermato il congolese. Di fatto ha cambiato la sua versione in cui ha affermato di aver dormito tutto il tempo. Butungo c'era e ha partecipato a quella notte che rovinato la vita di tre persone. È stato proprio il congolese a richiedere un interrogatorio nel carcere di Pesaro e davanti agli inquirenti ha affermato: "Avevo bevuto moltissimo, non mi rendevo conto, non sono il tipo abituato a farlo, è stata una notte di follia". Il suo racconto è privo dei dettagli di quella notte e rifiuta l'etichetta di "capo-branco". Butungu ha puntato il dito contro gli latri suoi compagni di violenze affermando che hanno ben poco da imparare da lui. Durante la sua confessione ha anche ammesso di aver rapinato due turisti bolognesi poco prima che scattasse il piano di stupri.

Al terimine del colloquio con gli inquirenti ha affermato di essere "pentitissimo" di quanto accaduto e si è scusato con gli investigatori per le bugie dette finora. Adesso il pm chiederà il giudizio immediato. L'inchiesta di fatto è ormai chiusa. Resta solo il dolore di quelle vittime che hanno vissuto una notte da incubo.


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