La Cabello e la malattia di Lyme: ​"Sono stati tre anni da incubo"

Victoria Cabello torna in tv dopo la malattia di Lyme: "All’inizio mi sentivo tremendamente stanca, poi la cosa è andata peggiorando, ma non si arrivava a una diagnosi"

La Cabello e la malattia di Lyme: ​"Sono stati tre anni da incubo"

Non è stato facile superare la malattia. Poco conosciuta e poco diffusa, arrivare ad una diagnosi per Vittoria Cabello è stato un lungo percorso. Molto sofferto. Tre anni fa è stata vittima della malattia di Lyme, quella che spesso si può contrarre a causa del morso di una zecca.

Non è la prima vip ad essere colpita da questa patologia. Prima della Cabello anche Bella Hadid, che l'ha resa nota negli Usa, e Avril Lavigne. "All’inizio mi sentivo tremendamente stanca, poi la cosa è andata peggiorando, ma non si arrivava a una diagnosi. Del resto sono sempre stata un po’ avanti: anche in questo caso sono il primo personaggio pubblico in Italia ad aver sofferto di questa malattia. Resto una trend setter".

La brutta avventura l'ha resa più forte, forse. Di sicuro molto più attenta quando si parla di germi. "Sono diventata la Carlo Verdone (noto ipocondriaco, ndr) dei parassiti: so tutto. Una sera, ubriaca, ho anche comprato un dominio: The Health Pusher. E ora sogno un programma di medicina con Luciano Onder".

A breve la Cabello tornerà in televisione dopo tre anni di assenza. Su DeaJunior illustrerà la serie dei Monchhichi, scimmiette pelose famose in Giappone. Vittoria introdurrà le puntate della serie, come spiega al Corriere, raccontando i costumi del Giappone. "Ero talmente fan dei Monchhichi che quando mi hanno proposto questo progetto sono caduta dalla sedia.

Ho detto subito sì — racconta al quotidiano di via Solferino —. Ha risposto la bambina che c’è in me. E appena ne ho parlato con le amiche, mi hanno iniziato a bombardare di foto, ognuna con il suo pupazzo Monchhichi".

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