Questa mattina gli agenti della squadra mobile della questura di Cagliari, coordinati dalla Procura del capoluogo sardo, hanno messo la parola fine ad un incubo vissuto per almeno 7 mesi da un uomo ed una donna, facendo scattare le manette ai polsi del figlio 19enne di lei.
Secondo quanto raccontato dai quotidiani isolani il ragazzo infatti, a partire dallo scorso mese di marzo, assillava la madre ed il patrigno con continue richieste di denaro, masscrandoli di botte e rovinando il mobilio della casa dove i 3 vivevano insieme se le sue richieste non venivano esaudite.
Il culmine delle violenze è stato raggiunto il mese scorso, quando entrambe le vittime sono finite in ospedale con prognosi fino a 30 giorni a cause delle tremende violenze a cui il giovane li aveva sottoposti. Il 19enne, che immediatamente dopo l'arresto è stato condotto presso il carcere cagliaritano di Uta, dovrà rispondere dei reati di lesioni e maltrattamenti in famiglia.
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