Ma per camper e roulotte la passione non conosce crisi

Un milione e mezzo di vacanzieri si muovono così. Le mete preferite sono i piccoli borghi, dal Chianti al lago d'Iseo

Ma per camper e roulotte la passione non conosce crisi

Per una formula del passato che è costretta a reinventarsi ce n'è un'altra sempre attuale. Anzi, in costante crescita. Anche quest'anno sono infatti in aumento gli italiani che hanno deciso di passare le proprie vacanze in camper o roulotte. In totale sono un milione e mezzo i vacanzieri che hanno optato per le case su quattro ruote: 800mila sono italiani, 700mila sono stranieri.

I dati resi noti Associazione produttori caravan e camper raccontano un piccolo boom. «Sempre più persone utilizzano il camper per scoprire l'Italia e per andare in vacanza conferma il presidente di Apc, Simone Niccolai -. Tra connazionali e non sono stati quasi otto milioni e mezzo i turisti che l'anno scorso sono venuti nel nostro Paese con questi mezzi. Numeri destinati a crescere visto che solo per l'estate 2018 sono previste un milione e mezzo di partenze in camper». L'obiettivo è godere della massima libertà per scoprire piccoli borghi e riserve naturali lontane dal caos e dal turismo di massa. Proprio per loro l'associazione ha stilato la classifica delle migliori località italiane anti-afa. In cima alla lista c'è Castelluccio di Norcia (Perugia): il borgo sovrasta l'omonima immensa piana ed è noto soprattutto per la fioritura dei campi di lenticchia. Segue Orvinio (Rieti), un borgo che conserva ancora il suo antico fascino. Imperdibili sono il Santuario di Vallebona e l'Abbazia di Santa Maria del Piano. Al terzo posto Greve in Chianti (Firenze), ovvero l'unico Comune della provincia di Firenze interamente nella zona del Chianti. La speciale classifica prosegue con Platania (Catanzaro), che sorge sulle pendici del monte Reventino, nel massiccio della Sila, ed è noto per un'attrazione naturale di incredibile bellezza: la Cascata della Tiglia. Con un salto di circa trenta metri offre uno spettacolo meraviglioso.

Ancora c'è Pessinetto (Torino): situato nelle Valli di Lanzo, tra le Alpi Graie, il piccolo Comune piemontese ha il suo punto di maggior interesse nel Santuario di Sant'Ignazio, dal quale è possibile ammirare tutta la valle. Poi arrivano Bovino (Foggia), un borgo ricco di risorse naturali, sorgenti d'acqua e boschi, e Lamoli di Borgo Pace (Pesaro e Urbino). Il borgo è immerso nei boschi della Massa Trabaria, ai piedi dell'Alpe della Luna, possiede una storia millenaria. La lista continua con Ulassai (Nuoro): un borgo-museo incassato a quasi 800 metri d'altezza al centro dell'Ogliastra, nella parte centro-orientale della Sardegna, fra tacchi calcarei e spettacolari grotte. E poi con Monticchio (Potenza), un gioiello incontaminato tutto da scoprire.

Infine c'è Lovere (Bergamo): si trova nella parte settentrionale del Lago d'Iseo ed è caratterizzato da un lungolago molto pittoresco, dominato dal centro storico in cui si sviluppa il borgo medievale, in origine un piccolo villaggio di pescatori sorto durante la dominazione romana. Che cosa hanno in comune tutti questi luoghi? L'aria pulita, la pace e una lunga storia, tutta da scoprire.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica