Il cane è il migliore amico dell'uomo, gli manca solo la parola. Quante volte sono state pronunciate queste massime senza magari comprenderne o viverne a pieno il senso. Il maggior rischio in cui si incorre è quello di impantanarsi in cliché che lasciano il tempo che trovano. Ciò però non è avvenuto a Campi Salentina - Comune in provincia di Lecce - dove l'amicizia tra uomo e animale ha trovato modo di splendere anche in un momento delicato come quello della morte.
Gino era un cane randagio che si aggirava per il paese e che in cambio di coccole e cibo, allietava le giornate degli abitanti.
"Andando a fare commissioni l'ho spesso incontrato e salutato con una carezza" commenta non senza dispiacere un utente di Facebook.
Lo conoscevano tutti per la mitezza e per gli occhi dolci che ti seguivano un po' ovunque. La sua dipartita è stata accolta non solo con amarezza, ma anche con un gesto simbolico ritenuto giusto e necessario. Davanti al Comune e in altre strade sono infatti apparsi alcuni manifesti funebri firmati "Gli amici della piazza". Su di essi si legge: "Si uniscono al dolore per la scomparsa del caro amico a quattro zampe Gino" e ancora "Buon ponte". A corredare il tutto una foto del cane.
"Questa è una vicenda triste - scrive un paesano sul social network - ma è bello sapere che si sia voluto far conoscere il trapasso di questo amato compagno".
La Puglia non è nuova a manifestazioni d'affetto del genere.
Qualche mese fa a Bisceglie il cane Ringo - vittima di un pirata della strada - fu ricordato con una fiaccolata. Sempre nello stesso Comune della provincia Bat, al barboncino Jean fu permesso di fare visita alla sua padrona in fin di vita all'ospedale per porgerle il suo ultimo saluto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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