È successo intorno alle ore 23 di venerdì sera, il carabiniere insieme alla guardia giurata sono stati travolti mentre stavano effettuando dei rilevamenti sulla strada statale Nola-Villa Literno
Nella nottata di venerdì scorso sono sopraggiunte sul luogo di un incidente sulla Nola-Villa Literno due pattuglie per effettuare regolari rilevamenti in seguito ad un incidente tra una Opel Zafira e una Toyota Atos. Una pattuglia era di Castello di Cisterna, mentre l'altra di Nola. Mentre gli uomini dell'Arma stavano procedendo nel loro lavoro è sopraggiunta una Vw Golf lanciata a velocità folle che ha travolto l'appuntato scelto Vincenzo Ottaviano e la guardia giurata Gennaro Benigno (proprietario dell'Atos) insieme al vicebrigadiere Attilio Picoco. Per i primi due non c'è stato nulla da fare, sono deceduti poco dopo l'incidente mentre il vicebrigadiere si trova al San Giovanni Bosco di Napoli e si trova in prognosi riservata, sembrerebbe in pericolo di vita. L'auto che ha travolto i tre era guidata da un 26enne originario di Sant'Antimo, in provincia di Napoli. Ancora da chiarire il motivo che ha portato ad un incidente simile.
Sono arrivate frasi di cordoglio alle famiglie da parte del ministro dell'Interno Salvini che ha espresso profonda commozione e solidarietà per le famiglie coinvolte. Ha espresso commozione anche nei confronti del Comandante generale dei Carabinieri che ha perso un valido uomo, augurando pronta guarigione al vicebrigadiere Attilio Picoco.
Oltre a Salvini si è espressa anche Elisabetta Trenta, ministro della Difesa parlando a proprio nome e a nome di tutte le forze dell'ordine, coinvolgendo anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano per il carabiniere perso sulla strada e per la guardia giurata.Qualche giorno fa un altro carabiniere è stato aggredito da un senegalese soltanto per aver iniziato un semplice controllo nei confronti del fermato.
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