Carabinieri lo aiutano, nigeriano ubriaco li ferisce: subito libero

Lo straniero, personaggio già noto alle forze dell'ordine ma in possesso di regolare permesso di soggiorno, ha trascorso in cella la sola notte in attesa del giudizio direttissimo. In attesa della prima udienza è tornato subito libero

Carabinieri lo aiutano, nigeriano ubriaco li ferisce: subito libero

I carabinieri della stazione di Fabriano (Ancona) intervengono in suo aiuto dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, ma lui per contro si scaglia contro di loro e li colpisce con forti calci e pugni, facendoli finire al pronto soccorso: ciò nonostante, dopo il giudizio direttissimo, torna subito libero.

Protagonista dell'ennesimo episodio di aggressione contro il personale delle forze dell'ordine è un uomo di origine nigeriana di 25 anni, personaggio già noto da tempo alle autorità locali e con una lunga lista di precedenti di polizia alle spalle.

Come riportato dalla stampa locale, i fatti si sono svolti durante la notte dello scorso lunedì 16 dicembre. Sono all'incirca le 23:30, quando in centrale arrivano numerose segnalazioni da parte di cittadini che denunciano la presenza in piazza Garibaldi di un extracomunitario in precarie condizioni.

Ed in effetti quando gli uomini dell'Arma giungono sul posto, si trovano ad avere a che fare con uno straniero barcollante, in evidenti condizioni di alterazione psico-fisica dovute all'abuso di sostanze alcoliche. I militari decidono pertanto di intervenire, sia per evitare che l'extracomunitario potesse farsi del male che per impedire che lo stesso individuo potesse arrecare pericoli agli altri passanti.

Fin dai primi istanti, tuttavia, è risultata evidente la forte ostilità del 25enne nei confronti dei carabinieri, nonostante i loro ripetuti quanto vani tentativi di farlo calmare per evitare reazioni scomposte. Quando è apparso chiaro che l'unica soluzione sarebbe stata quella di bloccare il facinoroso, quest'ultimo ha replicato ai militari con grande violenza, spingendo uno dei due contro un muro, e poi aggredendoli con calci e pugni nel tentativo di guadagnare una via di fuga.

Pur se colpiti e feriti dal nigeriano, i carabinieri sono riusciti ad avere la meglio su si lui a conclusione di una breve colluttazione ed a far scattare le manette ai suoi polsi.

Dopo esser stato condotto in caserma, per lo straniero sono iniziate le consuete operazioni di identificazione ed incriminazione. È risultato trattarsi di un pluripregiudicato, in possesso comunque di regolare permesso di soggiorno. Per lui è arrivato il fermo, con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dato che entrambi gli uomini dell'Arma feriti sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa delle lesioni riportate nell'aggressione subita. Per le ferite al braccio ed al petto, i militari hanno ricevuto una prognosi di 5 giorni dal personale sanitario.

In seguito al giudizio

direttissimo, che ha avuto luogo nel tribunale di Ancona, il giudice ha confermato il fermo rimettendo tuttavia in libertà il facinoroso, che attende ora la prima udienza del processo che lo vedrà alla sbarra.

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