Carni truccate nelle macellerie di Torino e provincia

Veniva usato bisolfito di sodio per farle sembrare più fresche. Denunciati 4 commercianti

Carni truccate nelle macellerie di Torino e provincia

Tre macellerie chiuse e quattro esercenti denunciati per frode in commercio. E’ il risultato di una maxi indagine effettuata lo scorso mese dai carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione santià) in collaborazione con la Asl di Torino, che ha portato all’ispezione di una sessantina di macellerie del capoluogo piemontese e della sua provincia.

Come riportato da Torino Today, le carni venivano trattate con bisolfito di sodio, un composto chimico che le fa sembrare più fresche. Basti pensare che 16 macellerie, quindi più di un quarto di quelle controllate, sono state scoperte nell’uso di queste sostanze che mantengono la carne giovane facendola sembrare appena macellata quando in realtà è di alcuni giorni prima. L’indagine ha portato al sequestro di 568 chili di carne per un valore complessivo di circa 700 mila euro.

A inizio luglio i titolari di una macelleria del centro di Torino erano stati condannati dal tribunale per avere alterato la carne tritata con solfito di sodio. I fatti contestati risalgono a quattro anni fa.

All’epoca erano stati gli ispettori dell’Asl a scoprire che qualcosa non andava durante un controllo a campione. I solfiti hanno a particolarità di truccare il colorito della carne, mantenendo l’aspetto originario del prodotto anche quando sono passati alcuni giorni.

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