Caro direttore, la proprietà della casa, conquistata spesso con i sacrifici di una vita, è sacra. Ecco perché la Lega è felice di aver ottenuto una prima correzione della norma «blocca sfratti»: ora possiamo restituire diritti a decine di migliaia di proprietari. È un'altra risposta concreta a chi mi domanda perché abbiamo deciso di entrare nel governo.
A gennaio, come ricorderà, avevo scritto a il Giornale denunciando le gravi conseguenze di un provvedimento che di fatto penalizzava tutti quei proprietari che - nonostante la sentenza favorevole di un tribunale - non potevano rientrare in possesso di un appartamento occupato a sbafo. Ricordo che i quattrini dell'affitto non sono un capriccio di qualche milionario, ammesso e non concesso che si possa entrare in una casa e poi non pagare «perché il proprietario è ricco». In Italia si contano circa 4 milioni di cittadini che mettono sul mercato degli immobili da affittare e, secondo l'Agenzia delle Entrate, il 57% di loro ha un reddito - rendite comprese - fino a 26mila euro. Un terzo di questa somma, stando a un rapporto di Solo Affitti, è frutto del canone medio annuo che è di circa 7.400 euro. In parecchi casi si tratta di pensionati o famiglie normalissime che hanno nell'affitto una fondamentale fonte di reddito. Sono lieto di confermare che è stato approvato un emendamento al Decreto Sostegni che contiene una robusta correzione del provvedimento varato dal governo Conte 2: verranno sbloccati gran parte degli sfratti che si riferiscono al periodo precedente la pandemia. Era ed è una battaglia della Lega, condivisa immediatamente dal centrodestra di governo, che dà una prima risposta a chi è stato penalizzato due volte: prima dall'inquilino che non pagava ben prima dell'arrivo del Covid-19, e poi dallo Stato che ha congelato lo sfratto anche nei casi di furbetti. L'avevamo promesso, l'abbiamo fatto: è un primo passo, nel segno della concretezza. Nei prossimi mesi ci impegneremo affinché i tribunali possano lavorare a pieno regime, per poi restituire diritti a tutti gli altri proprietari di casa.
Non sarà facile, visto che nella maggioranza che sostiene Draghi c'è chi ha una opinione negativa della proprietà privata: mi riferisco soprattutto a pezzi di Movimento 5Stelle e Pd. Ma non ci arrenderemo.Caro direttore, la Lega c'è.
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