Caserta, un intero quartiere scoperto a rubare energia elettrica

Momenti di tensione si sono verificati quando i tecnici, accompagnati dagli agenti di polizia, hanno staccato la corrente agli abusivi

Caserta, un intero quartiere scoperto a rubare energia elettrica

Sono 25 le persone deferite alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, che sono state scoperte a rubare energia elettrica. Un intero quartiere in via Carducci a Castel Volturno, il cosiddetto Villaggio agricolo, si appropriava indebitamente della corrente. Il furto era perpetrato da famiglie italiane e straniere, stanate dalle forze dell’ordine. Momenti di tensione si sono verificati quando i tecnici, accompagnati dagli agenti di polizia, hanno staccato l’energia elettrica agli abusivi.

Gli operai e le forze dell’ordine sono stati oggetto di insulti, minacce e spintoni. Alcuni deferiti si sono chiusi in casa e hanno lanciato oggetti dalle finestre contro i poliziotti. Alcuni mesi fa, a Napoli, sono stati scoperti quattro esercizi commerciali dediti al furto di corrente. Rifornivano i loro negozi di energia elettrica rubata. E per farlo o si allacciavano abusivamente alla rete pubblica o adottavano la tecnica del magnete, che con una calamita sul contatore fa risultare un consumo più basso di quello effettivo.

Nella zona di Porta Nolana, i carabinieri della stazione di Borgoloreto hanno scoperto che una pasticceria aveva un impianto elettrico allacciato direttamente alla rete pubblica. La titolare, Assunta Luongo, 59enne di piazza Cavour già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata per furto aggravato di energia elettrica e sottoposta agli arresti domiciliari. Identica tecnica era stata adottata nella stessa area, tra Porta Nolana e corso Lucci, in altre 3 attività: un negozio di parrucchieri, una pasticceria e un bar. I 3 proprietari sono stati denunciati e gli allacci abusivi sono stati rimossi. Secondo le prime stime eseguite in attesa che si concludano le operazioni di quantificazione, il danno economico arrecato ammonterebbe a decine di migliaia di euro.

A Casalnuovo di Napoli il furto è stato scoperto in una trattoria. La responsabile, una 47enne del luogo, è stata arrestata dai carabinieri della locale stazione che hanno accertato la presenza dell'allaccio abusivo. I tecnici dell’Enel hanno stimato il danno in circa 48mila euro.

In un bar di Nola, infine, i carabinieri della locale stazione hanno rilevato una calamita sul contatore che permetteva di abbassare la registrazione dei consumi, arrecando così un danno di circa 42mila euro.

I militari dell'Arma hanno arrestato il gestore, un 40enne di Castel Volturno. L’uomo è finito ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. il magnete è stato sequestrato e tutti gli allacci abusivi sono stati rimossi.

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