Nell'infinita storia del caso Cucchi, con inchieste, accuse e linciaggi mediatici contro i carabinieri, ora arriva un nuovo capitolo. Scritto, stavolta, da un sito di sostenitori delle forze dell'ordine. Che pubblica un video che "scagionerebbe" i militari accusati di aver picchiato fino alla morte Stefano Cucchi.
A parlare è il maresciallo Roberto Mandolini, comandante della stazione dei Carabinieri Roma Appia. "Se c’è una certezza in questa storia, questa è la morte di Stefano", dice laconico. E non c'è molto altro da aggiungere. Questo significa che sulla colpevolezza dei colleghi permangono molti, troppi dubbi. La sera in cui Cucchi fu arrestato, dice il comandante, "fu ascoltato anche un acquirente abituale di Cucchi il quale, stando ai verbali di cui alleghiamo un stralcio, avrebbe dichiarato che nessuno quella sera ha pestato o anche solamente toccato Stefano Cucchi". Non solo.
Secondo il sito sostenitori.info, a scagionare i carabinieri ci sarebbe anche un video presente in rete dal 2009 in cui il padre di Cucchi "esclude categoricamente che suo figlio, il giorno del processo per direttissima, presentasse ferite, segni di percosse o addirittura dolori da far pensare alla rottura di costole".Il video dovrebbe essere presentato al Gip nei prossimi giorni. E se i riscontri confermassero le parole del padre del ragazzo morto, la svolta alle indagini potrebbe essere importante.
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