Caso Orlandi: "Trovate migliaia di ossa". Proseguono le indagini

Questa mattina hanno avuto inizio i rilevamenti sugli ossari rinvenuti nel cimitero teutonico, ma non è ancora emerso nulla di concreto

Caso Orlandi: "Trovate migliaia di ossa". Proseguono le indagini

Le indagini sul caso di Emanuela Orlandi sono tutto fuorché terminate. La novità più rilevante è questa: negli ossari, che erano stati rinvenuti al Cimitero teutonico, sono state rintracciate "migliaia di ossa".

Oggi erano previsti i primi rilevi sugli ossari rinvenuti nel Cimitero teutonico del Vaticano. Bene, non è stato possibile procedere con delle conclusioni. Pure perché i resti contenuti da quelle urne - come accennato - non sono affatto pochi. Come riporta l'agenzia Agi, è possibile apprendere qualche dettaglio in più, per il tramite di una dichiarazione del perito della famiglia interessata: "Non ci aspettavamo di trovare così tante ossa. Oggi ne sono state ritrovate migliaia, dunque si ipotizza la presenza di decine di persone. Sono state ritrovate ossa piccole e grandi e soprattutto ossa craniche che sono riconducibili a soggetti adulti e non adulti", ha detto Giorgio Portera, che è un genetista. Il quadro, insomma, potrebbe addirittura complicarsi.

Le notizie hanno iniziato a circolare dalla metà della mattinata di oggi. Di sicuro, per ora, c'è solo che le operazioni scientifiche avrano ancora luogo tra una settimana: il 27 luglio è la nuova data da tenere a mente. Il Vaticano non vuole lasciare nulla di intentato. La volontà della Santa Sede è quella di venire a capo, una volta per tutte, di questo mistero che tiene banco dal 1983. E adesso cosa accadrà? Il prossimo tema è quello della "diagnosi strumentale", che è un mezzo a disposizione per comprendere la datazione delle ossa. Ma non si può affatto dare per assodato che queste analisi conducano a delle novità rilevanti rispetto alla sparizione della Orlandi. Quando sono state aperte le due tombe indicate, almeno in chiave direzionale, dalla statua dell'angelo presente nel cimitero (la modalità di ricerca è stata consigliata da una missiva inoltrata ai familiari della giovane scomparsa decenni fa), abbiamo avuto modo di scoprire come in quei sarcofaghi non contenessero i corpi che ci si aspettava.

Qundi gli ossari - e questa è una delle tesi più ventilate - potrebbero banalmente appartenere alle principesse teutoniche. L'accelerazione da parte vaticana - dicevamo - è in ogni caso evidente, come rimarcato pure dalle parole del direttore ad interim della Sala Stampa Alessandro Gisotti, che si appresta a salutare per essere sostituito dal neo-nominato Matteo Bruni: "Disponibilità dimostrata (quella della Santa Sede, ndr), fin dall'inizio, nell'accogliere la richiesta di verifiche nel Campo Santo Teutonico pur sulla base di una mera segnalazione anonima".

Tra sette giorni, forse, saremo in grado di raccontare qualcosa di più certo.

Nel frattempo, come riportato dall'agenzia Adnkronos, sono arrivate pure le reazioni della sorella di Emanuela Orlandi, Federica, che ha fatto sapere di aver provato "esperienze molto forti", soprattutto perché all'interno di quegli ossari potrebbero esserci "le ossa di mia sorella".

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