Caso Vannini, Federica Sciarelli indignata commenta la frase del giudice

Ieri sera, nel programma su Raitre, sono state mostrate le immagini della lettura della sentenza che ha ridotto la pena ad Antonio Ciontoli. La giornalista: "Ammesso che non abbia sparato volontariamente, come si giustifica l'omissione di soccorso?"

Caso Vannini, Federica Sciarelli indignata commenta la frase del giudice

La diminuzione della pena inflitta ad Antonio Ciontoli (ridotta da 14 a 5 anni di reclusione) per l'omicidio di Marco Vannini, il fidanzato della figlia Martina, è stata accolta dai familiari del 21enne morto a Ladispoli con grida di protesta e contestazioni. Alle quali il presidente della Corte d'Assise d'appello ha risposto: "Questa è un'interruzione di pubblico servizio ai sensi dell'articolo 40 del codice penale. Se volete farvi una passeggiata a Perugia, ditelo".

Secondo quanto riportato da Huffington Post, le immagini della lettura della sentenza sono state mostrate, ieri sera, a Chi l'ha visto?, il programma condotto da Federica Sciarelli, in onda tutti i mercoledì su Raitre. Nel video si vede la madre del giovane urlare "vergogna" rivolgendosi alla corte e la risposta della Corte.

La frase della Corte, in particolare, ha provocato la reazione della giornalista che, prima ne ha spiegato il senso, "se qualcuno commette un reato nei confronti di un giudice, chi deve giudicare deve fare parte del collegio di Perugia, perché se è un processo che riguarda Roma la pratica va a Perugia", e poi ha aggiunto: "Questa sentenza ha smontato l'accusa in primo grado, derubricandola da omicidio volontario a omicidio colposo.

Ammesso che Ciontoli non abbia sparato volontariamente a Marco, come si giustifica l'omissione di soccorso? I referti medici dicono chiaramente che il ragazzo poteva essere salvato, se avessero chiamato in tempo l'ambulanza e se avessero detto subito che si trattava di un colpo di pistola e non di un buchino fatto con il pettine".

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